La Ducati guarda sempre di più al futuro e ha già messo le mani su quello che sarà il successore di Marc Marquez.
Per quanto a qualcuno possa ancora dare fastidio il fatto di vedere correre Marquez sulla Ducati ufficiale, è innegabile il fatto che sia deciso per il meglio della scuderia. La miglior moto deve avere tra le mani il miglior pilota e anche i più accaniti detrattori dello spagnolo non possono far altro se non piegarsi all’evidenza dei fatti.
Siamo pur sempre di fronte non solo a quello che da anni è il miglior pilota, ma si tratta di uno dei più grandi della storia. A Le Mans ha potuto allungare di 23 punti su Alex Marquez, passando così da un ritardo di un punto a un vantaggio di 22, mentre Bagnaia ormai inizia a vedere con il binocolo il compagno, visto come le due cadute francesi lo portano a -51.
Numeri che dimostrano come la Ducati abbia fatto benissimo a mettere sotto contratto Marquez, il che di fatto permette di blindare per la casa ufficiale il tutto mondiale. L’età avanza però per tutti, anche per le leggende, motivo per il quale è bene che in Ducati si inizi a prendere in considerazione altre soluzioni, con l’erede di Marc che sembra essere già in casa.
Vola Aldeguer: sarà lui il post Marquez?
Da un po’ di tempo si sta parlando dell’interessamento da parte di Ducati nei confronti di Pedro Acosta. Lo spagnolo della KTM è considerato da tutti come l’uomo di punta del futuro, ma la casa di Borgo Panigale ora ha modo di godersi l’ascesa del suo nuovo fenomeno iberico: Fermin Aldeguer.
La prova di Le Mans è davvero molto incoraggiante, perché dopo essersi preso il terzo posto nella Sprint, ha avuto modo di confermarsi anche in gara. Dopo gli inizi difficili, stiamo pur sempre parlando di un rookie, Aldeguer sta dimostrando di meritare ampiamente di essere in MotoGP e soprattutto fa vedere di voler diventare un uomo di punta della categoria.
Lo spagnolo però dovrà essere bravo a limitare le cadute e alcuni errori di gioventù che aveva palesato in Moto2, dove non ha mai lottato per il titolo. Il talento è sotto gli occhi di tutti e sotto l’attento sguardo della dirigenza Ducati avrà tutte le carte in regola per potersi ,migliorare sempre di più.
