In vista del Gran Premio di Francia a Le Mans arriva una novità importante dal paddock: ci sarà il ritorno di un pilota amatissimo in MotoGP
In un weekend pieno di motori ma senza la MotoGP, non mancano notizie sulle classe regina del Motomondiale che si appresta ad accogliere un ritorno clamoroso in pista. Nelle ultime ore infatti è arrivata la conferma che a Le Mans, per il Gran Premio di Francia, ci sarà un nuovo volto in mezzo a Bagnaia, Quartararo e compagnia. 
Succede che questo inizio di stagione sia stato caratterizzato anche da molti incidenti che hanno falcidiato il gruppo della MotoGP. Pol Espargarò si sta riprendendo soltanto adesso ma i tempi del suo rientro saranno relativamente lunghi. Su Marc Marquez non abbiamo più notizie ufficiali dopo il comunicato in cui è stata annunciata la sua assenza anche a Jerez.
Poi c’è Enea Bastianini, per il quale l’avventura nel Team Factory della Ducati è iniziata nel peggiore dei modi. Abbattuto involontariamente da Luca Marini nella Sprint di Portimao, prima gara della stagione, il romagnolo ha provato a rientrare a Jerez ma i problemi alla spalla sono ancora forti e così ha rinunciato.
Non ci sarà nemmeno in Francia, Enea, con l’obiettivo di recuperare in vista del GP d’Italia al Mugello tra un mese. Così in casa Ducati hanno deciso per una volta di non puntare su Michele Pirro, il collaudatore di fiducia, ma di richiamare una vecchia conoscenza della MotoGP,
MotoGP, il pilota annuncia il ritorno: una convocazione improvvisa
A Le Mans infatti nel box delle Rosse bolognesi accanto a Pecco Bagnaia ritroveremo il 9 di Danilo Petrucci. Il pilota ternano ha ricevuto l’imprevista convocazione a Barcellona, dove in questo weekend è impegnato per il quarto round del Mondiale Superbike con la Ducati Panigale del Team Barni. 
In fondo non poteva esserci pista migliore per Petrucci per tornare in MotoGP. A Le Mans infatti l’11 ottobre 2020 l’alfiere Ducati ha vinto la sua ultima gara di MotoGP prima di passare alla KTM e pi lo scorso anno andare a correre negli Stati Uniti. Un tracciato che ama e anche una bella occasione per mettersi in mostra, da sfruttare al meglio.
Lo ha ammesso anche lui a Barcellona: “Questa convocazione mi rende felice. Lo considero un regalo, una specie di premio da parte della Casa italiana nei miei confronti. Il mio rapporto con Ducati è iniziato nel 2011 come tester per la Panigale e da allora ho sempre avuto un ottimo feeling con tutti”. Nessuno si aspetta che vinca, ma almeno proverà ad andare forte. Del resto è innegabile che abbia la moto migliore.
