In 125 domina la classifica Nicolas Terol, manco a farlo apposta un altro spagnolo, che precede di soli due punti il già citato Pol Espargaro e nell’attuale top ten dell’ottavo di litro non ci sono piloti italiani; un brutto segnale per il futuro in una classe che da sempre è la fucina dei giovani talenti del circus.
In Moto2, le cose sembrano andare appena un pelo meglio: Elias è saldamente in testa con 63 punti, ma i nostri Simone Corsi e Roberto Rolfo sono rispettivamente terzo con 35 punti e nono con 21 punti; se non altro qui ci sono due centauri azzurri nei primi dieci con Corsi che può giocare le sue carte nel corso della stagione.
Nella classe regina, Lorenzo precede Rossi di sole nove lunghezze e il terzo posto è attualmente occupato da Andrea Dovizioso; inoltre si piazzano tutto sommato bene Melandri e Simoncelli, rispettivamente settimo e nono con Supersic che ha il miglior piazzamento tra i debuttanti di quest’anno.
E’ difficile fare previsioni fondate dopo sole tre gare, ma mi sembra di poter dire con cognizione di causa che il futuro del motociclismo azzurro al momento non appare proprio per niente roseo.