La prima giornata di prove libere MotoGP a Jerez offre un clamoroso colpo di scena. Un evento che fa brillare i cuori dei tanti tifosi sugli spalti e in TV.
Il Gran Premio di Jerez regala subito grande emozioni nella prima giornata di prove libere. Al comando della classifica combinata dei tempi troviamo le due Aprilia di Aleix Espargaró e Maverick Vinales separate da appena due millesimi. La RS-GP parte subito forte in terra andalusa con l’obiettivo di prendersi il meritato riscatto dopo le ultime prestazioni non troppo brillanti, ma la vera sorpresa è il nome che occupa il terzo posto. 
Dani Pedrosa, collaudatore KTM ed ex pilota Honda ritiratosi dalla classe regina alla fine della stagione 2018, è il più veloce del mattino. Le temperature pomeridiane hanno ostacolato molti piloti nell’abbassare i tempi e l’alfiere di Sabadell resta terzo nella classifica FP1 – FP2. Un vero colpo di scena che ha fatto sgranare gli occhi ai rivali più giovani e addolcito tanti ricordi del passato, quando lo spagnolo macinava vittoria nelle classi 125, 250 e MotoGP.
Dani Pedrosa rispolvera i ricordi dei tempi d’oro
La prima giornata di Jerez vede brillare un lampo nel cielo, con Pedrosa che piazza un tempo stratosferico di 1’36″770, impossibile da replicare per i suoi rivali. Nella seconda sessione di prove libere le temperature dell’asfalto intorno ai 50°C impediscono al numero 26 di migliorarsi ulteriormente e viene superato solo dalle due Aprilia.
Il 37enne collaudatore della KTM va oltre ogni aspettativa: “È stato qualcosa di incredibile, questo è certo, anche per la squadra e il tifosi. E’ una cosa che non mi aspettavo“.
L’obiettivo massimo era quello di centrare la top-10 in modo da entrare direttamente nel Q2 del sabato, invece ha stupito tutti. La terza piazza non cambierà il suo approccio al fine settimana, la priorità è dare il suo prezioso contributo nell’evoluzione della KTM Rc16. “Abbiamo una serie di compiti che dobbiamo portare a termine… Stiamo analizzando parametri come l’aerodinamica, le prestazioni del motore, ecc. KTM, all’inizio, non era così competitiva“.
Rispetto al passato, Dani Pedrosa dovrà però fare i conti con il nuovo format delle MotoGP, con qualifiche al sabato mattina e Sprint Race al pomeriggio. “Ho ancora tante cose di cui parlare con la squadra, vedremo come sarà questo nuovo format, come partiremo… Onestamente ho delle cose da verificare con il team“.
