MotoGP, che spavento per un centauro italiano: trasportato in ospedale

Paura per un pilota della classe regina durante la prima giornata di test a Portimao. Necessario il trasporto in ospedale per gli esami di rito.

Il circuito di Portimao è teatro dell’ultimo test preseason del campionato del mondo di MotoGP 2023. Team e piloti stanno studiando gli ultimi dettagli per i loro nuovi prototipi e il miglior setting in vista della prima gara che si terrà sullo stesso tracciato fra poco più di una settimana. Ducati è partita subito avanti con il duo della VR46 Academy formato dal campione in carica Pecco Bagnaia seguito da Luca Marini, pilota del team VR46 Racing, autentica rivelazione in questi test invernali.

Fabio Di Giannantonio (Ansa)
Fabio Di Giannantonio – Nextmoto.it

Nella prima giornata di test sono ben sei le Ducati che hanno occupato la top 10 della classifica dei tempi, a dimostrazione che la Desmosedici GP è una moto ormai ben solida e collaudata dopo quanto dimostrato lo scorso anno e parte sicuramente con i favori del pronostico anche nel Mondiale 2023. La Casa di Borgo Panigale occupa le posizioni di vertice non solo con le moto factory ma anche con le GP22 a disposizione dei team satellite. Bene Alex Marquez del team Gresini che ha firmato il 4° crono nel day-1 con un gap di mezzo secondo dal best lap di Bagnaia.

Di Giannantonio considerato unfit per l’ultimo test MotoGP

Non inizia sotto una buona stella la stagione di Fabio Di Giannantonio del Gresini Racing Team, protagonista di una doppia caduta nel sabato di test a Portimao. Era partito subito alla grande gravitando costantemente nelle prime cinque posizioni. Nel finale di sessione il pilota di origine capitolina è incappato in una caduta alla curva 8, quasi nello stesso punto dove Jorge Martin due anni fa ha rimediato un brutto incidente riportando diverse fratture che lo costrinsero alla sala operatoria.

Fabio Di Giannantonio (foto Ansa)
Fabio Di Giannantonio – Nextmoto.it

Fortunatamente le condizioni di ‘Diggia’ non sono preoccupanti e i commissari non hanno interrotto il lavoro in pista sventolando la bandiera rossa. Ma è stato necessario trasportare il pilota del team Gresini in ospedale per degli accertamenti di routine che non hanno rilevato segni di lesioni. Peccato che la sua fase di adattamento alla Ducati GP22 sia stata interrotta anzitempo, dal momento che dovrà saltare l’ultimo giorno di test Irta prima dell’inizio del campionato.

Infatti Fabio Di Giannantonio è stato dichiarato “unfit” e quindi non potrà scendere in pista. Necessita di riposo per recuperare al meglio la miglior condizione fisica in vista del primo Gran Premio che si terrà dal 24 al 26 marzo sul tracciato del Portogallo. Sarà un weekend tosto per tutti i piloti, alle prese con la doppia gara dovuta al nuovo format della MotoGP, che prevede una Sprint Race nella giornata di sabato, con numero di giri e punteggio dimezzato rispetto alla tradizionale gara della domenica.

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