Questi ragazzi del motomondiale sono come le macchine: non è infrequente vedere che approfittano della pausa invernale per passare in ospedale a “fare il tagliando”, ad esempio per rimuovere placche di stabilizzazione ossea o sistemare qualche legamento che li ha tormentati nel corso della stagione. Alcuni giorni or sono abbiamo parlato del dilemma di Daniel Pedrosa; oggi invece vi raccontiamo di uno che ce l’ha fatta, liberandosi da un impianto che pure non gli ha negato la gioia di un titolo mondiale: Stefan Bradl.
Il campioncino tedesco, 21 anni e un titolo in Moto2 da poco in bacheca, si è sottoposto (con successo) ad un’operazione necessaria per riportare allo stato naturale il suo piede sinistro, infortunato durante una sessione di allenamento nel 2010. Bradl scalpita, ed è per questo che ha cominciato subito la riabilitazione: aver trovato un manubrio – peraltro Honda – nella classe regina può essere l’occasione della vita. Non è il caso di giocarsela male…