Motogp: Aprilia non sarà della partita

Si è parlato per molto tempo di un possibile ritorno dell’Aprilia all’interno della Motogp. Questa ipotesi però è stata recentemente smentita da Gigi Dall’Igna, che ha fatto quadrato attorno alla questione. Ciò che è emerso era ipotizzabile. La casa di Noale infatti punterà ancora una volta sul campionato superbike, dopo la splendido trionfo ottenuto da Biaggi, scartando conseguentemente il paventato “come back” alla volta del motomondiale. Dietro questa scelta ci sono ovviamente delle motivazioni ben precise, riconducibili al fattore economico.

Non bisogna dimenticare infatti che correre in Motogp richiede un dispendio di risorse non indifferente.
E’ chiaro – ha affermato Dall’Igna – che un settore come quello della MotoGP ci interessa, moltissimo. Ed è ovvio che facciamo il possibile per tenerci pronti con progetti adeguati, però al momento mancano le condizioni dell’economia mondiale e del comparto moto, per cui anche il gruppo Piaggio deve muoversi con saggezza“.
 
Una chiusura dunque con prosespettive quella operata dal direttore tecnico della compagine italiana. Prospettive però che non si realizzeranno nell’immediato, sebbene l’Aprilia Rsv4 potrebbe anche essere adattata alla motogp, viste le similitudini con i bolidi guidata da Rossi e co.
 
Abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso. -ha dichiarato a tal proposito Dall’Igna- L’alesaggio ad 81mm sarebbe anche un discorso affrontabile, ma l’ipotesi di un adeguamento della nostra Superbike sarebbe una via di mezzo che non può portarci lontano. Intendo dire che non ci interessa entrare come potrebbe fare Suter con un mezzo che difficilmente risulterebbe competitivo. Aprilia ha un nome ed un passato per cui è obbligata a fare il possibile per essere tra quelli che vincono. Non per fare numero. Ma la nostra RSV4 ha un telaio ed un motore che per gli ingombri la limiterebbero moltissimo a confronto con i prototipi veri. Il nostro motore è troppo largo, non sarebbe una MotoGp adeguata“.

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