Motociclisti, brutte notizie per il marchio cinese: richiamate in fabbrica questi modelli, tutto svelato

Brutte notizie per i motociclisti che hanno comprato una moto di un noto marchio cinese, dato che è stata richiamata in fabbrica.

Non ci sono dubbi sul fatto che il mercato delle motociclette stia cambiando in modo sempre più chiaro ed evidente. La Cina fino a poco tempo fa aveva un ruolo marginale in questa realtà, ma adesso è diventata una delle grandi potenze mondiali.

CFMoto 700 CL-X Sport richiamata
Problemi per queste moto (Pixabay – Nextmoto)

Sono diversi infatti i grandi nomi che hanno saputo legarsi alla nazione asiatica e una di essi è CFMoto. La sua nascita risale addirittura al 1989, anno in cui Lai Guogui decise di dare vita a questa società che puntava a diventare leader nel settore in Cina per poi espandersi in tutto il mondo.

Il momento della svolta di questa azienda è avvenuto sicuramente nel 2011, anno in cui la CFMoto decise di dare vita a un importante accordo commerciale con la KTM. Da allora infatti ha avuto modo di farsi conoscere in tutto il mondo e di far parlare di sé.

Dal 2017 la ditta è anche stata quotata in Borsa, il che testimonia come ci siano dei grandissimi obiettivi per il futuro che puntano così a far diventare CFMoto un marchio conosciuto e ammirato. Purtroppo quando si lavora nel mondo dei motori i rischi sono sempre dietro l’angolo.

Il colosso cinese infatti ha saputo dare vita davvero a tantissimi modelli di primo piano, come per esempio è successo con la 700 CL-X Sport. Peccato però che di recente questa moto sia stata richiamata in fabbrica per poter mettere a punto un problema inatteso.

CFMoto 700 CL-X Sport: ecco cosa è successo

Il problema che è stato riscontrato dalla sede centrale cinese per le 700 CL-X Sport riguarda un difetto del modulo di controllo dell’ABS. Si tratta di un problema di certo da non sottovalutare e che rischia seriamente di compromettere i viaggi in moto.

CFMoto 700 CL-X Sport, moto richiamata
CFMoto 700 CL-X Sport, costretta al richiamo (CFMoto – nextmoto.it)

A essere coinvolti sono i modelli realizzati tra il 2 novembre 2021 e il 19 gennaio 2022. Stando a quanto riportato dall’azienda infatti potrebbe trattarsi di un difetto che per far funzionare il sistema serva una forza frenante maggiore del previsto. Dunque il rischio è considerevole, perché significa che si dovrebbe aumentare la distanza di sicurezza per poter avere lo spazio di frenata corretto.

Il problema diventa ancora più evidente nel momento in cui si ha a che fare con una moto che monta un bicilindrico da 700 di cilindrata e con 70 cavalli. Questo infatti fa sì alla CFMoto 700 CL-X Sport di poter toccare un picco massimo di velocità fino a 180 km/h.

Anche l’accelerazione è di primo livello, con il passaggio da 0 a 100 km/h che avviene in soli 4,8 secondi. Diventa dunque di primaria importanza per coloro che hanno una moto del genere tenere sempre controllato qualsiasi aspetto che possa riguardare la sicurezza.

Ciò che però può far stare tranquilli gli italiani è derivato dalle parole di Padana Sviluppo, ovvero l’importatore del marchio nel Belpaese. Il lotto delle moto che dovranno essere richiamate infatti non prevede la presenza di mezzi giunti in Italia e questa è una bella notizia.

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