Sembrava che questa decisione non arrivasse mai invece, il marchio italiano lo farà davvero. Ecco cosa succederà nei prossimi mesi alle moto prodotte.
La casa genovese Moto Guzzi resta un’autorità del settore italiano delle moto nonché un punto fermo per gli appassionati che, in questi anni, hanno visto scomparire molti marchi classici. Per fortuna il brand con l’aquila in volo rimane uno dei più popolari nel nostro paese e anche al di fuori, come dimostrano le ottime prestazioni delle motociclette di questo brand anche fuori dai confini nazionali- 
Fondata ormai nel 1921 la casa italiana è dal 2004 parte del più grande Gruppo Piaggio: inizialmente, il brand era stato acquisito dalla Aprilia per dei problemi economici ma la stessa Aprilia sarebbe passata sotto il controllo del colosso del settore motociclistico pochi mesi dopo. Proprio la dirigenza del brand Piaggio sembra l’artefice principale di una decisione che ha spiazzato i clienti.
La notizia è arrivata nelle ultime ore e non sembra fraintendibile: qualcosa di molto rilevante cambierà da subito nella produzione di motociclette del marchio italiano che ha deciso di migrare verso altri lidi per facilitare il processo di assemblaggio di uno dei suoi modelli più importanti attualmente in vendita sul mercato internazionale…
Moto Guzzi pronta a spostarsi
Secondo quanto riporta Motori Virgilio infatti la casa italiana è in procinto di spostare parte dei suoi stabilimenti produttivi in un altro luogo per facilitare tutto il processo di produzione. La decisione arriva dall’alto e nello specifico, dalla casa madre Piaggio a cui appartengono gli stabilimenti in cui le motociclette della casa ligure verranno prodotte da ora in avanti. 
Ad essere interessati da questo “trasloco” di natura logistica saranno gli esemplari di Moto Guzzi V85TT che non saranno più costruiti a Scorzè come da tradizione bensì negli stabilimenti veneti di Treviso e Padova di proprietà della casa Piaggio che ha operato questa decisione, secondo la stampa. In produzione ormai dal 2017, la V85TT è una motocicletta da enduro molto popolare tra il pubblico nostrano.
La casa italiana ha fatto sapere da subito che si tratta di un processo temporaneo necessario per ragioni logistiche ma questo non ha rassicurato molto i lavoratori dello storico impianto che sono scesi in protesta per quattro ore contro la decisione, giusto alcuni giorni fa. In effetti, più che sui compratori, questo cambio di rotta nella produzione di Moto Guzzi rischia di nuocere proprio ai lavoratori se non tutelati a dovere.
