Crisi in MotoGP, è “colpa” di Valentino Rossi e Marquez: cosa è successo

La Moto GP è in crisi. Qualcosa non funziona. “Colpa” di Valentino Rossi e Marquez. Cosa sta succedendo.

Valentino Rossi e Marc Marquez sono sicuramente due dei piloti che hanno dato di più al mondo della moto GP. Vittorie (tante), rivalità, emozioni, momenti incredibili, sfide al cardiopalma: i loro nomi sono scolpiti sicuramente nelle mento di tutti gli appassionati. E se vi dicessimo che sono anche i “responsabili” di una grande crisi della Moto GP?

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Crisi in Moto GP, “colpa”di Rossi e Marquez? – NextMoto.it

Se la Formula 1 è in crescita e sta vivendo un buon momento della sua storia, lo stesso non si può dire per la Moto GP. Le gare sulle due ruote non sembrano riuscire ad appassionare come un tempo. Il pubblico non sembra avere più lo stesso interesse per la disciplina. E le cause sono state presto individuate.

In teoria, gli ingredienti per appassionare il pubblico ci sono tutti, in primis l’imprevedibilità. Negli ultimi anni la Moto GP è stata particolarmente equilibrata ed imprevedibile, tutte caratteristiche che certamente fanno il bene di uno sport.  Negli ultimi tre anni il titolo è stato vinto da tre piloti diversi, ognuno di loro ha provato per la prima volta la gioia di vincere il motomondiale.

La crisi della Moto GP colpa di…Rossi e Marquez

Ma allora cosa non ha funzionato?  Il boss della Yamaha, Lin Jarvis, ha provato in un’intervista sul sito tedesco Speedweek a spiegare le cause ed i motivi di questi crollo di pubblico.

In poche parole, le sfide tra i campioni di oggi e gli attuali piloti non riuscirebbero più ad appassionare le nuove generazioni. Niente a che vedere con quello che avveniva prima, quando la Moto GP vedeva domenica dopo domenica le sfide tra Rossi, Lorenzo, Dovizioso, Pedrosa,  Stoner, Marc Marquez.

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Crisi in Moto GP, “colpa”di Rossi e Marquez? – NextMoto.it

Secondo il boss del team di Iwata sarebbero tre le cause fondamentali di questo crollo di pubblico della Moto GP. In primis, l’uscita di scena dei protagonisti principali, su tutti il ritiro di Rosi e gli infortuni di Marquez, e anche, sembra strano a dirsi dal boss della Yamaha, una Honda non competitiva come un tempo.

“La mancanza di Valentino ha avuto delle ripercussioni negative” ha ammesso. “Così come il problemi di Marquez, che sono arrivati in contemporanea. Anche lui è fenomenale ed è fuori dai giochi da due anni” ha ricordato. Perché la Moto GP torni al top insomma c’è bisogno di Marquez ma soprattutto, fa quasi strano dirlo, per Jarvis è necessario il ritorno dell”Honda ad alti livelli. Il team è in grossa difficoltà in questo momento: “Serve che la Honda torni in gioco. Erano un riferimento importante e al momento non ci sono. Non sono assolutamente al punto in cui dovrebbero essere”. Insomma, come insegnano i fumetti, ogni Batman ha bisogno del suo Joker.

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