Max Biaggi, brividi e lacrime per il pilota romano: “Sono passati 11 anni”

Max Biaggi ha scritto la storia delle due ruote, ed ora ha voluto ricordare un evento storico. Ecco di cosa si tratta.

La carriera di Max Biaggi si è conclusa ormai da molti anni, ma un personaggio come lui resta impossibile da dimenticare. La storica rivalità con Valentino Rossi ha segnato i primi anni Duemila del Motomondiale, in un periodo in cui l’Italia dominava la scena, grazie anche ad altri talenti come Loris Capirossi e Marco Melandri. All’epoca, il nostro paese non aveva rivali nel mondo delle due ruote, e quando non c’era il “Dottore”, le vittorie se le prendeva il romano e viceversa. Un’epoca d’oro impossibile da dimenticare.

Biaggi che dramma
Biaggi leggenda delle due ruote (ANSA) – Nextmoto.it

Biaggi ha vinto due titoli mondiali in Superbike ed anche ben quattro allori in 250, tra il 1994 ed il 1997, in sella ad Aprilia ed Honda. Il rider capitolino, proprio in queste ultime ore, ha ricordato un evento che ancora ha ben impresso nella propria mente, ed ha emozionato tutti i fan. Ecco di cosa si tratta.

Biaggi, immagini che commuovono tutti

Come detto, Max Biaggi ha vinto ben due titoli mondiali in Superbike, entrambi con l’Aprilia, nel 2010 e nel 2012. Il secondo ed ultimo arrivò esattamente 11 anni fa, visto che lo portò a casa il 7 di ottobre di quell’anno. Il finale di stagione fu da brividi, con il mondiale che si decise con il Gran Premio di Francia, disputato sul tracciato di Magny-Cours.

Max Biaggi campione Superbike
Max Biaggi in azione sull’Aprilia nel 2012 (ANSA) – Nextmoto.it

Per “Il Corsaro” non fu affatto un week-end facile, al quale si presentò in testa alla classifica davanti alla Kawasaki di Tom Sykes. Dopo una qualifica difficile, Max si ritirò in Gara 1, con il rivale che chiuse quarto, rimandando la lotta mondiale sino a Gara 2, che avrebbe deciso tutto.

Il week-end di Biaggi si confermò complesso, ma la seconda gara, che vide Sykes trionfare, fu chiusa al quinto posto dal rider capitolino che così vinse il suo secondo titolo. Pensate che il campionato si decise per appena mezzo punto, con Max campione del mondo con 358 punti, contro i 375,5 del grande avversario. Nella volata finale, a Sykes fu fatale il ritiro in Gara 2 in Portogallo, altrimenti il mondiale sarebbe stato un sogno impossibile per il nostro Max, che comunque riuscì a firmare la sua impresa a 41 anni.

Come detto prima, in questi giorni si è celebrato l’11esimo anniversario del secondo ed ultimo titolo vinto con l’Aprilia, ed il rider romano ha emozionato tutti con un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Nel video viene inquadrata la sua Aprilia RSV4 Factory, alla quale viene acceso il motore che ruggisce come se non ci fosse un domani.

 

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Grande l’emozione del due volte campione del mondo, che ha anche aggiunto una didascalia al post: “Che figata risentire il suo ruggito, esattamente oggi, dopo 11 anni dall’ultimo mondiale in WSBK“. I tempi di campioni italiani come Biaggi ci mancano molto, perché ci riportano ad un motociclismo che oggi è passato e non tornerà mai più.

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