Marquez e l’ammissione su Stoner: pace fatta 10 anni dopo?

Marc Marquez è tornato a parlare di Casey Stoner, ed ha lodato ciò che l’australiano fece in carriera. Ecco le sue parole.

Il grande rimpianto degli appassionati di MotoGP è quello di non aver mai visto assieme in pista Marc Marquez e Casey Stoner, due tra i più forti piloti della storia di questo sport. L’australiano ha vinto molto meno di ciò che avrebbe meritato, anche se due titoli in top class sono sempre un ottimo biglietto da visita.

MotoGP Marquez e Stoner pace fatta
MotoGP Marquez e Stoner grandi campione (ANSA) – Nextmoto.it

Casey è stato autore di un’impresa storica, avendo portato la Ducati a vincere il titolo mondiale nel 2007, quando la Desmosedici non era di certo il siluro di oggi, con il quale quasi tutti possono vincere. L’australiano sapeva portarla al limite come nessun’altro, e ciò ci venne confermato anche dalle prestazioni di Valentino Rossi, che passò alla Ducati proprio al posto di Stoner, ma senza mai neanche lontanamente avvicinarsi alle sue prestazioni ed alla sua guida.

Casey è poi passato alla Honda, vincendo subito il mondiale nel 2011, per poi optare per il ritiro un anno più tardi. Stoner è stato sostituito proprio da Marquez in sella alla RC213V, con il nativo di Cervera che ha dato subito modo di non rimpiangerlo. Tra i due c’è stata una sorta di passaggio di consegne, ed ora che Marc è pronto per andare in Ducati, si alternano corsi e ricorsi storici.

Marquez, ecco le sue parole su Casey Stoner

Marc Marquez ha parlato di Casey Stoner in un’intervista riportata da “AS“, nel quale ha confermato la grande forza dell’australiano. Secondo quanto dichiarato dal nativo di Cervera, il modo in cui Casey gestiva la staccata e l’accelerazione è molto simile a come lo fa lui stesso, ammettendo che, dopo aver visto i dati della telemetria, si rese conto di quanto questo pilota fosse talentuoso in ogni condizione.

Casey Stoner l'elogio di Marquez
Casey Stoner in azione sulla Ducati (ANSA) – Nextmoto.it

Ecco le sue parole: “Stoner è uno di quei piloti che non dico che mi sarebbe piaciuto avere come compagno di squadra, perché dovevi essere al suo livello, ma almeno da seguire in pista per vedere come affrontava la pista. Tutti dicevano che era un animale, e devo dire che era un animale a tutti gli effetti, l’ho capito quando ho visto la sua telemetria“.

Marquez ha poi parlato di uno stile di guida molto simile: “Noi avevamo uno stile di guida molto simile, soprattutto nel modo in cui usiamo il freno. Inoltre, anche in termini di accelerazione c’erano delle somiglianze, ed io usavo quello elettronico di Casey, mi avvicinavo molto di più a ciò che usava lui piuttosto che all’acceleratore di Dani“.

Il titolo più importante di Stoner è stato chiaramente quello sulla Ducati, ed ora sarà proprio la moto di Borgo Panigale ad accogliere il #93. La situazione è del tutto diversa perché la Desmosedici è oggi il mezzo tecnico migliore, ma il titolo con un team privato sarebbe comunque qualcosa di storico. Marc è pronto per riscrivere la storia, e Stoner si godrà un grande spettacolo dal suo divano.

Impostazioni privacy