Marc Marquez fa chiarezza sul suo futuro all’indomani del test Irta di Sepang. L’otto volte campione del mondo smentisce le voci.
Sono giorni ricchi di impegni per Marc Marquez, reduce dalla tre giorni di test in Malesia e al centro del nuovo docu-film ‘All In’ che andrà in onda da lunedì 20 febbraio su Amazon Prime. Ripercorre la sua carriera leggendaria e in particolare gli ultimi tre anni complicati dall’infortunio di Jerez rimediato nel luglio del 2020, che lo ha costretto a quattro operazioni al braccio in meno di due anni. 
L’infortunio ha costretto il campione di Cervera a saltare molte gare, con gli ingegneri della Honda che hanno perso la bussola dello sviluppo della RC-V in sua assenza. Da qualche mese la forma fisica del pilota è in crescendo e sarà al top delle possibilità in vista della prima gara a Portimao in programma a fine marzo. Nella preseason a Sepang ha già dimostrato di poter sostenere grandi carichi di lavoro senza risentirne, adesso la parola passa al reparto tecnico HRC che dovrà mettergli a disposizione una moto con cui poter puntare al nono titolo iridato.
Marc Marquez fa chiarezza sul suo futuro
Le prime impressioni sulla Honda RC-V 2023 non sono per nulla entusiasmanti. Già nel test di Valencia Marc Marquez era molto insoddisfatto degli aggiornamenti apportati al nuovo prototipo e non ha mancato di evidenziare il suo malumore. Tanto che in molti ipotizzano un suo possibile addio alla Casa dell’Ala dorata, anche con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza di contratto (fino al termine della stagione 2024). Ma in occasione della presentazione del docu-film ‘All In’ il Cabroncito ha fatto chiarezza sul suo futuro.
In questi tre anni difficili e complicati dai problemi all’omero destro, il marchio giapponese ha pazientato e atteso il suo campione, non ha sottratto neppure da un punto di vista economico. Ha appoggiato ogni sua decisione e l’ha affiancato durante gli interventi chirurgici, nelle attese, nei ritorni in pista. Un comportamento che Marc Marquez non potrà mai dimenticare e quindi ricambierà con la stessa moneta. Rispetterà il contratto ancora per due stagioni, al di là dei risultati, prima di decidere come concludere la sua carriera.
“Con Honda ho un ottimo rapporto e ci rispettiamo tanto. Io mi sento molto rispettato ed io rispetto loro da quando sono arrivato in MotoGP nel 2013“. Insieme hanno vinto sei titoli mondiali, hanno sempre preso decisioni in comune accordo. “Il mio sogno però è tornare a vincere con Honda… Non ho in mente di cambiare aria… Poi le cose possono cambiare. Non so come cambierà la Honda nei prossimi due anni né come starò io, se io voglio continuare con loro o viceversa – ha concluso il fuoriclasse catalano -. Sono solo supposizioni, in questo momento vogliamo solo ritornare a vincere insieme“.
