La stagione del Motomondiale deve ancora prendere il via ma il mercato in MotoGP è già partito: Marc Marquez si trasferisce alla Ducati?
Tutti gli sport sono segnati da ere e cicli, il Motomondiale non fa differenza. Salvo rare eccezioni, chiamate Ducati e Suzuki, gli ultimi 20 anni della MotoGP sono stati caratterizzati dal dominio di Yamaha, con Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Fabio Quartararo. Oppure da Honda ancora con Rossi e poi con Marc Marquez. 
Da tre stagioni però la HRC è rimasta a secco e soprattutto non è più stata in grado di lottare per il Mondiale. In pratica è come se la terribile caduta di Marquez a Jerez nel luglio 2020 e la dura battaglia del campione spagnolo per tornare in sella avesse atrofizzato la Honda Repsol.
Negli anni d’oro del team, la squadra lavorava tutta per il suo campione. Una scelta di campo netta, che ha anche penalizzato pesantemente i suoi compagni di squadra, come sa bene anche Dani Pedrosa. Quella moto andava forte con il campione madrileno e solo con lui, ci sono molte controprove a dimostrarlo. Così, in sua assenza, la Honda è sprofondata in una crisi di risultati ma anche di idee sena apparente via di uscita
Marc Marquez si trasferisce alla Ducati: il futuro apre scenari incredibili
Ora che Marc Marquez sembra aver finalmente risolto i suoi problemi fisici, anche se come ha ammesso lui stesso il braccio destro non sarà più al 100 per cento, parte la riscossa. La Honda Repsol ha un gap profondo da colmare nei confronti della concorrenza, Ducati in testa, e per questo ha operato alcuni cambiamenti epocali.
Intanto negli ultimi mesi ha ingaggiato Ken Kawauchi, abile telaista rimasto a piedi dopo il ritiro della Suzuki. Ma lui non ha ancora avuto modo di mettere le mani sul progetto, anche perché la bomba di questi giorni è una richiesta clamorosa.
Honda infatti secondo il magazine specializzato Speedweek si sarebbe rivolta alla Kalex, nota azienda che produce i telai per la Moto2, per una collaborazione a 360°. Non più solo un nuovo forcellone, ma tutta la carena della moto, ammettendo quindi di non avere risorse intente per uscire dalla crisi. 
Tutto questo rischia di incidere pesantemente sulle scelte future di Marquez che da un mese ha compiuto 30 anni e ha un contratto in scadenza nel 2024. Fino ad un paio di anni fa nessuno pensava che per lui sarebbe stato possibile abbandonare Honda, ma ora quella possibilità esiste e non a caso sia Aprilia che KTM ci pensano.
Il consiglio di Alex Marquez che ha appena cambiato: “Sarebbe più forte con una Ducati”
Ufficialmente non è un affare per la Ducati che sta bene così anche se in passato poteva averci fatto un pensiero. C’è però una voce importante che arriva dal gruppo e può aprire scenari clamorosi per il futuro della MotoGP.
Perché Alex Marquez, dopo aver corso per una vota con Honda (ha vinto anche il Mondiale di Moto2), quest’anno ha spezzato le catene sposando il progetto del Team Gresini con la Ducati. Un altro mondo nel quale è entrato subito bene, dimenticando le amarezze per le ultime stagioni alla guida di una moto poco competitiva. 
Dopo l’ultimo test di Portimao, facendo un bilancio, il fratellino di Marc sembra dargli un consiglio. Lui come molti è convinto che il suo potenziale valga più dei tempi che sta facendo, ma non è in grado di esprimerlo. Ecco perché “sarebbe più forte con una Ducati e si troverebbe in una situazione molto diversa. Ma non riesco a immaginare che lasci la Honda, penso che rispetterà il suo contratto. Poi vedremo, in futuro non si sa mai”.
