Marc Marquez, arriva una clamorosa decisione: salta tutto

Il futuro di Marc Marquez è doppiamente in discussione: lo spagnolo è pronto per tornare ancora ma una clamorosa decisione cambia tutto

Una calma solo apparente quella che regna nel mondo dei motori nella settimana di Pasqua. La Formula 1 starà ferma ancora un paio di settimane, dopo la cancellazione del GP di Cina a Shangai, il Motomondiale tornerà ad Austin dal 14 aprile. Ma il caso Marc Marquez tiene ancora banco.

Marc Marquez, clamorosa decisione sul futuro
Marc Marquez, clamorosa decisione (Ansa Foto) – NextMoto.it

Il madrileno è fermo dalla seconda gara di Portimao, quando al via ha centrato l’Aprilia di Oliveira mettendo fuori il portoghese e facendosi male ad un dito della mano destra. L’operazione è andata bene, sarebbe anche in grado di rientrare in Texas ma nessuno sa in quali condizioni sarà, sia fisicamente che psicologicamente.

Così come nessuna sa che cosa succederà con la sua penalizzazione rimediata dopo il Portogallo: al pena corretta è stata inflitta, con due Long Lap Penalty per il contatto killer con Oliveira. Ma i commissari hanno sbagliato il comunicato mettendo in una prima versione che avrebbe dovuto scontarla in Argentina e solo due giorni dopo sostituendo la frase con “prossimo evento a cui il pilota prenderà parte”.

Honda ha fatto ricorso alla Corte d’Appello FIM. Punta sul fatto che in altri sport, come nel calcio, se si gioca una partita ma un giocatore è infortunato la sua squalifica si sconta lo stesso. Quindi ci sono ottime possibilità che vinca, anche se questo vorrebbe dire lasciare di fatto impunito il comportamento di Marc.

Marc Marquez, clamorosa decisione sul futuro: ecco cosa succederà ad Austin

Un possibile epilogo che ha lasciato senza parole gli altri team, a cominciare da Aprilia in generale e dal team RNF in particolare. Tutti considerano inadeguato il comportamento dei commissari che non sono stati capaci nemmeno di scrivere il comunicato della sentenza.

Ad intervenire però potrebbe essere direttamente Dorna, come ha spiegato il suo amministratore delegato Carmelo Ezpeleta. Nonostante il suo affetto per il connazionale otto volte campione del mondo, tutto questo non può passare sotto silenzio. E così, aspettando la decisione la Corte d’Appello FIM, che ha tempo fino al 30 aprile per emettere il suo parere, prende corpo un’altra soluzione.

Il dirigente spagnolo ha spiegato che il caso potrebbe finire anche davanti al Tas, il Tribunale arbitrale dello sport che c’è a Losanna. Ma lì i tempi si allungherebbero ben oltre il weekend del 14-16 aprile quando è in programma la gara di Austin. Però sarebbe anche forse la soluzione migliore per tutti.

Marc Marquez torna ad Austin, ecco cosa succederà
Marc Marquez il rientro è vicino (Lapresse) NextMoto.it

“Con il Tas la decisione sarà rinviata, con una sospensiva. Normalmente succede così, ma non so come andrà a finire o cosa sarà deciso. Se hanno bisogno di tempo e c’è un gran premio che incombe, è normale che la sanzione venga rinviata. Ma ho chiarito ai piloti che noi come organizzatori del campionato non abbiamo responsabilità”. In caso di sospensiva, comunque, la decisione potrebbe arrivare prima del ritorno in Europa a Jerez de la Frontera, l’ultimo weekend di aprile.

Ancora Honda oppure un altro team? C’è una possibilità clamorosa per lo spagnolo

In ballo nell’immediato c’è la possibilità o meno di vedere in gara Marc Marquez senza penalità (da scontare comunque nel Gran Premio e non nella Sprint Race). Ma c’è anche il futuro del campione madrileno che ha un contratto con Honda ancora fino al 2024.

Lo onorerà sino alla fine oppure approfittando della crisi tecnica che attraversa il suo team a fine stagione lascerà per un nuovo progetto? Molti nel paddock sono convinti che sui stia guardando in giro. Come Oscar Haro, ex direttore sportivo del team LCR di Lucio Cecchinello, che gareggia con Honda.

Intervenuto al programma Sportaction-Paddock Tv ha spiegato che Marquez è infuriato con il suo attuale team che non riesce a trovare soluzioni. Per questo Red Bull, che è suo sponsor personale, starebbe cercando di convincerlo a ripartire dalla KTM. Al suo posto arriverebbe Pedro Acosta direttamente dalla Moto2.

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