Marc Marquez, altra mazzata: la decisione è inevitabile

Marc Marquez assente anche ad Austin. Intanto un ex collega commenta il suo stile di guida in Gara

Brutte notizie per Marc Marquez. Quando ormai sembrava tutto pronto per il rientro in pista a Austin dopo l’incidente con infortunio di Portimao, il pilota della Honda ha comunicato che salterà la trasferta negli Usa per non correre rischi e recuperare al meglio dalla lesione al pollice che si è procurata nel primo GP dell’anno.

Marc Marquez assente anche ad Austin
Marc Marquez sarà assente anche negli Usa (Ansa) – Nextmoto.it

All’indomani del GP del Portogallo Marc Marquez è volato subito a Madrid per sottoporsi ad un intervento chirurgico al pollice della mano destra, fratturatosi nella caduta rimediata al terzo giro di gara. Ha dovuto sottostare ad alcuni giorni di riposo prima di ritornare ad allenarsi in palestra con una protezione al dito. La scia delle polemiche è destinata a proseguire, non solo per il suo stile di guida particolarmente aggressivo, ma anche in merito alla sanzione inflittagli dai commissari di gara e che potrebbe evitare per un errore di trascrizione.

Marc Marquez e il suo stile di guida

Il nuovo format della MotoGP, con l’introduzione delle Sprint Race nella giornata di sabato, spinge i piloti della classe regina ad un approccio più aggressivo, dal momento che nei 12 giri del sabato non si deve badare troppo al consumo delle gomme. I sorpassi diventano più difficili e le manovre sono sempre al limite. Una condizione che esamina nel dettaglio Jorge Lorenzo in un’intervista alla radio spagnola Cadena Ser. “Le gare sono molto emozionanti, ci sono almeno sei o sette piloti che possono puntare alla vittoria. Però questo comporta molti rischi che sono raddoppiati rispetto ad un anno fa“.

Marc Marquez, un ex pilota commenta il suo stile di guida
Marc Marquez, l’opinione di Jorge Lorenzo (Ansa) -Nextmoto.it

A questo punto servirebbe il pugno duro da parte della Direzione Gara, con sanzioni più precise e severe per evitare manovre troppo rischiose come quelle compiute da Marc Marquez a Portimao. L’otto volte campione del mondo si è sempre contraddistinto per le sue manovre al limite e più di una volta ha coinvolto anche i suoi avversari. “Marquez si prende sempre i rischi e cerca di ottenere il massimo, anche quando la moto non va bene“, ha proseguito Jorge Lorenzo. “Questo causa delle cadute e quando resta coinvolto solo lui ci sono conseguenze per il suo fisico”.

Nell’ultimo episodio ha coinvolto anche Jorge Martin e Miguel Oliveira, quest’ultimo costretto a saltare la tappa in Argentina. “In queste situazione la Direzione Gara deve intervenire con fermezza. Deve capire da solo che a volte è meglio rinunciare alla vittoria e portare qualche punto a casa, piuttosto che uno zero”, ha concluso il suo ex compagno di squadra. “Ma può solo limare certi dettagli, ormai ha 30 anni e non può cambiare“.

 

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