Novità importanti per le targhe in Italia, con una nuova epoca che inizia e nulla sarà più come prima in strada.
La mobilità in tutta Europa sta subendo ormai degli evidenti cambiamenti, con la maggior parte delle persone che stanno iniziando a capire come si stia andando verso una nuova Era. Le auto elettriche sono parte integrante del futuro della mobilità, senza dimenticare poi come si stia passando sempre di più all’uso di eBike o di monopattini elettrici.

Ecco dunque come mai diventa necessario anche rinnovare il Codice della Strada, tanto è vero che ci sono una serie di regole che si stanno modificando anche per dare vita a un nuovo sistema di mobilità. I monopattini dovranno avere in futuro una targa, con questa soluzione che sembra essere necessaria.
Se da un lato non mancano le polemiche, perché questo rischia di creare problemi nelle vendite di questi mezzi, allo stesso tempo sembra una decisione necessario. Intanto però si sta arrivando a un nuovo grande cambiamento, con le targhe che compiono un nuovo passo in avanti.
Cambiata la lettera per la auto: addio alla G e dentro l’H
Alla fine la notizia era nell’aria, con la “G” nelle targhe che ormai da diversi mesi era arrivata ormai alla fine del proprio percorso. Era dal gennaio 2020 che questa era la lettera con la quale iniziavano le varie targhe, mentre ora è giunto il momento di passare all’H, con questa che sarà la lettera che sarà utilizzata dalle nuove auto immatricolate.

Dunque è già realtà la primissima HA000AA, con questa che darà il via così a diversi anni con questa prima lettera. Ci sono voluti più di cinque anni dunque per il passaggio da una lettera all’altra, con la sensazione però che per l’arrivo della J ci vorrà meno tempo. Infatti il mercato attuale non punta a vendere le auto, ma a portare avanti dei finanziamenti a lungo termine con maxi rata finale, che deve portare in genere al cambio di veicolo.
Per questo motivo è plausibile il fatto che saranno vendute più auto, o comunque saranno cambiate con maggiore frequenza. Ecco dunque come forse si dovrà attendere meno rispetto al 2030 per poter avere un nuovo cambiamento di targa. Ciò che è certo è che la sequenza delle targhe permette anche di dare un’idea chiara sulla longevità delle auto in determinate zone e la speranza è che la lettera H nel breve periodo diventi molto frequente.