Le nuove regole secondo Denning

Paul Denning team manager del team Rizla Suzuki
Paul Denning, team manager del team Rizla Suzuki, ha già le idee chiare sul futuro della MotoGP e in particolare sostiene che le attuali moto a quattro tempi da 800cc correranno solamente per un’altra stagione dopo il 2010. In realtà i cambiamenti più importanti del regolamento sono ancora oggetto di trattative tra Dorna Sports, FIM e Motorcycle Sports Manufacturers Association e i dettagli delle nuove regole sono per ora trattati solamente in incontri riservati di alto livello.

Quello che sembra definitivamente certo è che a partire dal 2012 sarà consentito di competere nella classe più importante del motomondiale a moto con quattro cilindri aventi una cilindrata fino a 1000cc e una alesaggio massimo del cilindro di 81mm. Questo lascerebbe la porta aperta per alcuni costruttori che vorrebbero continuare a sviluppare il motore a quattro tempi da 800cc e non assumersi i rischi di un nuovo progetto particolarmente costoso soprattutto in un periodo di profonda crisi economica. Tra questi ultimi ci sarebbe stata la Yamaha, che però adesso sembra essersi ricreduta, dichiarandosi disponibile a mettersi al lavoro da subito sul nuovo motore. 
 
Comunque, secondo Denning, nessuno dei quattro costruttori presenti oggi in MotoGP sarebbe interessato a rimanere alle 800cc né nel breve né (tanto meno) nel lungo periodo e questo dovrebbe facilitare un accordo definitivo in breve termine che soddisfi le parti in causa e garantisca certezze per il futuro in un momento di un cui la ripresa globale appare ancora debole e incerta. 
 
Personalmente ritengo che l’importante sia mantenere stabilità e chiarezza nelle norme: questo evita di stravolgere la competizione sportiva, rende la MotoGP più sostenibile dal punto di vista economico e potrebbe indurre nuovi costruttori ad accettare la sfida della classe regina del motomondiale.

Impostazioni privacy