La ragione di queste nuove (ma momentanee) sicurezze dopo il grande rischio di chiusura delle scorse settimane sono dovute all’intervento del governo regionale dell’Andalusia che non vuole perdere una gallina dalle uova d’oro capace di fare girare soldi e turisti nella regione spagnola: per questo le gare sulla pista spagnola si terranno almeno fino al 2016, dopo di che bisognerà trovare una soluzione definitiva al problema.
Al momento sembra quindi che la pista di Brno sia quella con i maggiori problemi, a pari merito forse con il Nurburgring Nordschleife in una classifica che nessun motociclista vorrebbe mai vedere stillata.
In attesa che si chiariscano e possibilmente risolvano le situazioni suddette, nel fine settimana il motomondiale si trasferirà proprio sulla pista di Jerez per la seconda prova del campionato 2011, molto attesa da tutti gli appassionati e in particolare dai ducatisti per i quali la casa di Borgo Panigale ha riservato una tribuna sperando di riuscire ad ottenere un piazzamento migliore del settimo posto che Valentino Rossi ha rimediato nel complicato esordio del Qatar.
L’auspicio naturalmente è che le gare delle tre categorie possano essere molto spettacolari e far dimenticare almeno per un fine settimana i problemi che il motociclismo sportivo sta affrontando in questo periodo.