Il nuovo motore asiatico funziona senza carburante: addio elettrico, è la svolta

I motori asiatici hanno cambiato sempre di più forma e aspetto, ma questo è pazzesco.

Non ci sono dubbi sul fatto che il Continente asiatico negli anni abbia dimostrato di poter diventare uno dei più grandi e innovatori di sempre nel settore delle auto. Sono tantissimi i marchi che si sono esposti sempre di più nel lancio di nuovi motori al passo con i tempi, con l’intento che è sempre stato quello di puntare al futuro.

Mazda MX 30 R EV novità plug in motore
Il nuovo motore asiatico funziona senza carburante: addio elettrico, è la svolta (nextmoto.it)

Questi sono gli anni d’oro della Cina, una nazione che fino a qualche anno fa era abbastanza lontana dalle primissime realtà internazionali, ma che negli anni ha sicuramente trovato il modo per abbattere le distanze. Non ci si deve dimenticare però come la principale nazione nel settore delle auto in terra asiatica sia sempre il Giappone.

Un colosso che ha rinnovato sempre di più la gamma delle proprie aziende con delle eccellenti innovazioni e tutto ciò lo sanno molto bene nel mondo Mazda. Un marchio che ha puntato su di un propulsore innovativo come quello Wankel, ma ora è tempo di ammirare un’evoluzione ancora più incredibile.

Motore rotativo green: la rivoluzione di Mazda

Ancora una volta è tempo di ammirare le eccellenti innovazioni tecnologiche che ha modo di presentare un marchio nobile e al passo con i tempi come Mazda. La casa nipponica ha trovato il modo di elevare sempre di più il proprio progetto dando uno sguardo anche all’ambiente e lo fa con un motore rotativo decisamente particolare.

Mazda MX 30 R EV novità plug in motore
Motore rotativo green: la rivoluzione di Mazda (Mazda Press Media – nextmoto.it)

Questi infatti non si basa su più sui classici principi base dei propulsori, con questo che può non dipendere più da carburanti classici. Il motore inoltre, intanto che produce energia, garantisce anche la totale capacità di annullare ogni emissioni di CO2 o di tossine nell’aria. Questo propulsore permette così di produrre elettricità in modo tale da poter caricare la batteria.

Dunque siamo di fronte per l’ennesima volta alla grande crescita e sviluppo di Mazda, con il progetto del motore rotativo per la gamma Range Extender, una forma di plug-in che sta diventando via via sempre più nota, che può davvero stravolgere il mondo delle auto. Chissà dunque ora se questa miglioria potrà effettivamente presentare una crescita chiara e netta di un settore che da anni necessita di una svolta sostenibile non solo per l’ambiente, ma anche per aziende e cittadini.

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