Il racconto di Marquez e del suo momento più difficile in carriera: un retroscena che ha lasciato i suoi fan a bocca aperta.
Il triennio 2020 – 2022 è stato particolarmente difficile per i fratelli Alex e Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo è entrato in un lungo tunnel di infortuni e operazioni iniziato dopo l’incidente di Jerez nel luglio del 2020, costringendolo a quattro operazioni, l’ultima lo scorso anno. Tante le gare saltate, quattro gli interventi al braccio, per due volte ha dovuto fronteggiare la diplopia. 
Suo fratello Alex, all’esordio in classe regina, ha collezionato due podi da rookie ma, dopo il passaggio nel team satellite LCR Honda, ha intrapreso un periodo deludente a livello di prestazioni.
In particolare nel 2022 quando ha raccolto appena tre piazzamenti tra i primi dieci e un settimo piazzamento in Portogallo come miglior risultato stagionale. Scarso l’appoggio tecnico da parte del costruttore dell’Ala dorata, tanto da essere costretto a trovare un altro marchio per continuare la sua carriera da pilota.
Il momento più difficile di Alex Marquez
Sono stati anni difficili per Alex Marquez, sentitosi messo un po’ a margine dal progetto HRC. Tanto da pensare di dover lasciare la MotoGP e con poche aperture di mercato interessanti. “Per un po’ di tempo non c’erano opzioni per continuare“, ha ammesso il minore dei fratelli di Cervera in un’intervista rilasciata a Speedweek.com. “Se non potevo continuare avrei lasciato… Mi sarei preso un anno sabbatico e avrei cercato un posto come collaudatore“. 
Aveva perso ogni motivazione, ma fortunatamente è arrivata la firma con il team Gresini Racing dove gli hanno messo a disposizione una moto fortemente competitiva come la Ducati Desmosedici GP. “Volevo far parte di un progetto dove mi ascoltano e mi apprezzano“, ha sottolineato Alex Marquez. E fin dall’esordio a Valencia nel novembre 2022 ha avvertito la presenza dei vertici Ducati, pur non avendo un contratto diretto con la Casa emiliana.
A Termas de Rio Hondo ha collezionato il suo primo podio in sella alla Rossa, ritrovato la gioia di guidare un prototipo MotoGP. La difficile parentesi con la Honda è ormai alle spalle, anche se ricorda quanto sia stato duro continuare con la RC213V dopo l’annuncio della firma con la squadra di Nadia Gresini. “Marc mi disse che non mi avrebbero aiutato perché stavo cambiando costruttore“, ha concluso Alex. “Mi ha suggerito di non arrendermi, perché l’esperienza sarebbe stata utile al momento di salire su una nuova moto“.
