Una scramblerfirmata da uno storico marchio inglese rinasce, pronta ad attirare con il suo prezzo sorprendente.
BSA torna protagonista: il nome dice già tutto agli appassionati, evocando un passato di grandi imprese su strada e fuoristrada. La casa britannica, fondata nel 1919 ma rivitalizzata di recente dal gruppo indiano Mahindra, apre un nuovo capitolo con una scrambler di media cilindrata che si posiziona dritta tra i modelli “neo-retro” più promettenti.
Il pubblico aveva già avuto un assaggio di questa moto durante la presentazione avvenuta al Motorcycle Live di Birmingham: da allora, la curiosità era cresciuta, alimentando attesa tra gli amanti del genere. Ora, però, la nuova BSA Scrambler 650 è ufficialmente ordinabile sia nel Regno Unito che nei Paesi dell’Unione Europea: un lancio che segna una svolta concreta nella storia del marchio.
BSA Scrambler, ritorno su strada e fuoristrada a 6.000 euro
Le linee della moto richiamano i modelli classici ma rivisti per l’oggi, con l’attenzione sugli elementi giusti: ruote a raggi, pneumatici tassellati e dettagli da fuoristrada vero. Cuore della Scrambler è infatti un monocilindrico da 652cm³ raffreddato a liquido, già noto ai possessori della Gold Star, la sorella più “tranquilla” in gamma: lo stesso propulsore, aggiornato alla normativa Euro 5+, è capace di 45CV a 6.500giri/min e 55Nm di coppia a soli 4.000giri/min.

Il telaio si è adattato bene alla doppia anima del modello: pronta per l’asfalto, ma con voglia di spingersi anche su sentieri o strade bianche. I cerchi a raggi montano pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR, già una promessa di grip e sicurezza fuori città: l’anteriore da 19 pollici invita ad affrontare buche e sassi, quello posteriore da 17 garantisce maneggevolezza.
La dotazione delle sospensioni vede all’anteriore una forcella telescopica tradizionale da 41mm, mentre dietro troviamo due ammortizzatori regolabili su cinque posizioni, per adattarsi al peso del pilota o del carico e gestire diverse condizioni di terreno.
Non manca la sicurezza: l’impianto frenante, firmato Brembo, si affida a due dischi generosi (320mm davanti e 255mm dietro), con pinze rispettivamente a doppio e singolo pistone e sistema ABS a doppio canale. In più, il peso di 218kg in ordine di marcia (quindi pronta a partire), così come l’altezza sella di soli 820mm, rendono questa scrambler adatta praticamente a chiunque.
Anche i meno esperti o chi cerca facilità di salita e manovra la troveranno a proprio agio. Il serbatoio da 12 litri poi basta per coprire tranquillamente almeno 200km senza fermarsi, promettendo autonomia sufficiente anche nelle gite fuori porta.
Per quanto riguarda il prezzo, anche se non c’è ancora un listino ufficiale per il mercato italiano, la Scrambler punta a un posizionamento sotto quota 6.000 euro, un prezzo molto vicino a quello della Gold Star, a cui aggiunge solo un sovrapprezzo contenuto. Così, la BSA Scrambler 650 si candida come una vera outsider: stile, motore e dotazione tecnica da grande classica, ma con accessibilità e praticità moderne.