Una clamorosa indiscrezione che riguarda una delle case costruttrici più famose e vincenti della storia del Motomondiale. Potrebbe succedere
La MotoGP si sta prendendo una lunga pausa dopo il Gran Premio di Le Mans della scorsa settimana. La vittoria di Marco Bezzecchi (dopo quella di Martin nella Sprint Race) ha confermato quanto si era visto anche negli altri quattro appuntamenti precedenti. 
La Ducati in questo momento fa letteralmente un altro sport rispetto agli avversari. L’anno scorso Bagnaia è riuscito a rimontare la bellezza di 90 punti a Fabio Quartararo sfruttando il potenziale della sua Desmosedici.
Il team di Luigi Dall’Igna se possibile è riuscito a ritoccare ancor di più il potenziale del suo prototipo, rendendolo quasi perfetto. Al netto delle cadute di Pecco, la differenza che fanno anche le scuderie clienti è davvero pazzesca. Solo Aprilia e KTM sembrano essere rimaste nei paraggi, mentre i grossi marchi giapponesi come Honda e Yamaha sono completamente allo sbando.
La speranza di Marc Marquez per il 2023 era quella di ritornare ai fasti di un tempo, con uno strapotere tecnico che gli aveva consentito di vincere ben sei titoli in MotoGP.
MotoGP, rischia di salutare anche la Honda: “Dipende tutto dal futuro di Marquez”
Qualcosa si è inceppato e adesso la Honda deve recuperare parecchio se vuole tornare al livello dei migliori. Per parlare dell’attuale situazione del marchio giapponese e di Marquez, il portale crash.net ha intervistato il pilota della Supersport e della Supertwin Jeremy McWilliams. 
Secondo lui il fenomeno di Cervera rimane sempre il miglior pilota in assoluto, in termini di talento e velocità. Il problema è che al momento non è assistito da una moto all’altezza della concorrenza.
“Ci sono piloti come Brad Binder che in questo momento stanno guidando come Marquez. Bagnaia è più veloce di lui sempre. Credo sarebbe però bello vedere Marc con qualcosa di diverso dalla Honda“.
Lo stesso discorso McWilliams l’ha fatto anche per Fabio Quartararo, altro grande campione in disgrazia tecnica. Il problema per la Honda sarà proprio accorgersi di quanta strada ha bisogno per tornare al livello di Ducati, KTM e Aprilia.
“Il motivo del successo degli anni passati della Honda era Marc Marquez – spiega McWilliams -. Se dovessero perderlo la Honda potrebbe anche non voler rimanere in MotoGP, perché non vorrebbe investire in una serie senza un altro pilota di prima grandezza”.
Insomma uno scenario con il #93 lontano dal Giappone e una MotoGP senza l’HRC potrebbe non essere solo fantascienza ma una cruda e triste realtà.
