Dopo l’ennesimo ko, ecco che stavolta a parlare è il boss della Honda, che lancia messaggi chiari a Marquez in ottica futura
Non c’è pace per la Honda in MotoGP. Nonostante un Marc Marquez tornato al 100% dopo l’operazione al braccio destro infortunato a Jerez nel 2020, la situazione per il team giapponese è tutt’altro che rosea. La moto, costruita lo scorso anno per adattarsi pienamente alle caratteristiche del proprio campione, sembra proprio non andare. 
La scuderia è piombata in una crisi tecnica senza precedenti. La vittoria di Alex Rins in Texas ha solo nascosto parzialmente i gravi limiti di una moto che proprio non ne vuole sapere di essere guidabile.
Lo dicono il numero di cadute e infortuni dei piloti Honda. Ad Assen mancavano Alex Rins e Joan Mir, e la domenica è di nuovo stato costretto al forfait Marquez per i postumi dello scontro in qualifica con Enea Bastianini, che ha aggravato la situazione della sua costola incrinata al Sachsenring. Ben 14 le cadute per il numero 93 da inizio stagione, e se continua così sarà inevitabilmente il primatista in MotoGP di questa poco onorevole classifica.
Dopo le polemiche del Sachsenring, Marquez sembrava aver spento ogni voce sul suo futuro giovedì nelle dichiarazioni rese al suo arrivo a Assen, confermando che con Honda sta lavorando per la moto del futuro. Poi però qualcosa sembra essere cambiato e l’ennesimo ko ha forse sancito definitivamente la frattura tra il campione e la casa giapponese.
Marquez, parole che sanno di addio
Parlando del suo stop per la gara olandese, a Marquez è stato chiesto ancora una volta del suo futuro. Stavolta il campione iberico non ha risposto per le rime ma ha glissato l’argomento, facendo capire che ora è solo il momento di recuperare fisicamente per Silverstone e di pensare a questo. Ogni altra conclusione arriverà più avanti.
Sulla situazione di Marquez è intervenuto anche il boss della Honda HRC, Alberto Puig, mentore e sostenitore del talento di Cervera, anche nei momenti più complicati della sua carriera. Stavolta però Puig ha pronunciato frasi che hanno lasciato di stucco giornalisti e fan dell’iberico. 
Interpellato sul tema Marquez su Sky Sport, il team manager ha replicato che il futuro del pilota dipenderà dal fatto di riuscire a dargli una moto competitiva, proprio come ribadito settimane fa proprio da Marquez. Ma ha anche aggiunto che la Honda non si è mai permessa di trattenere qualcuno contro il proprio volere e quindi se Marc vorrà cambiare aria, passando in un altro team, può farlo.
“Ognuno cerca il proprio cammino nella vita”, ha chiosato Puig che non sembra molto preoccupato di un eventuale addio di Marquez, anche se questo comporta il rischia di perdere il pilota che ha portato il team agli ultimi trionfi. Insomma, c’è aria di divorzio.
L’impressione è che nelle prossime settimane ne sapremo di più. KTM si è tirata nuovamente indietro con Guidotti che ha escluso un interessamento per Marc. Sarà davvero così ? Di certo, una stagione da dimenticare finora per il dominatore della MotoGP nello scorso decennio.
