Harley Davidson 4 cilindri: incredibile modello grazie a Porsche

Harley Davidson e Porsche sono due dei marchi più noti al mondo e la loro unione ha dato vita a una moto tra le più belle di sempre.

Ci sono dei marchi che hanno la forza di poter diventare molto di più di una semplice azienda capace di produrre automobili o motociclette. Indubbiamente Harley Davidson e Porsche sono dei miti assoluti che negli anni hanno avuto modo di farsi apprezzare moltissimo anche da coloro che non sono esperi del settore.

Modello della Harley aiutato dalla Porsche
Harley Davidson e Porsche (NextMoto)

Molti però potrebbero affermare che vi è un piccolo conflitto di interessi tra le due aziende. Da un lato infatti il colosso statunitense ha cercato di imporsi in uno stile di vita, cercando di dare ai clienti delle moto perfette per i lunghi viaggi e meno attenta alla velocità.

La Porsche invece ha fatto tutto quanto in suo possesso per poter creare in assoluto le automobili più potenti e veloci del mondo. In questo modo non poteva di certo dimenticare l’eleganza e lo stile, ma ciò che contava maggiormente era dare vita a dei veicoli prestazionali come pochi altri.

La base dunque dell’azienda di Milwaukee di quella di Stoccarda erano molto diverse. Nonostante questo le parti hanno saputo collaborare a stretto contatto già in passato, quando la Harley Davidson iniziò a produrre la gamma del V-Rod.

Furono moto con un successo solo a fasi alterne e con queste due ruote che ormai sono entrate nel passato dell’azienda. Il sodalizio con Porsche però merita di essere raccontato, perché già prima del V-Rod nacque una moto eccezionale che montava un motore proveniente dalla Germania.

Harley Davidson V4 Nova: il modello tanto sognato

Ecco allora che ha un suo posto speciale all’interno del museo della Harley Davidson la motocicletta V4 Nova. Si tratta di una moto che presenta un motore V4 da 800 di cilindrata e che venne lanciata nel 1981.

Harley Davidson V4 Nova, con motore Porsche
Harley Davidson V4 Nova (Instagram – NextMoto)

L’intento dell’azienda statunitense era quello di dare ai clienti una possibile alternativa rispetto alla Honda VF e Honda VFR. Il progetto Nova venne guidato direttamente dal vicepresidente della Harley, ovvero Jeffrey Bleustein che avrebbe voluto portare avanti questo piano a livello decennale.

Fu un periodo di grandi cambiamenti in casa Harley, infatti stava per venire sviluppato anche un altro motore: il leggendario Evolution. Questo in qualche modo limitò lo sviluppo della Nova, che era un motore con prestazioni superiori rispetto alla norma delle Harley dell’epoca.

Mike Hillman, ingegnere del tempo della Harley, ha raccontato ai microfoni di hagerty.com, come tutti all’epoca fossero convinti che servisse una nuova gamma. Ecco allora come mai questo motore avrebbe potuto competere con le moto giapponesi.

Per questo motivo si decise di ricevere un aiuto da alcuni importanti fornitori e chi ebbe la meglio fu la Porsche. Quest’ultima infatti aiutò nel progetto del motore V4 della Nova. Il primo modello in assoluto fu il V4 Nova da 800 di cilindrata, per poi migliorarsi sempre di più e arrivando fino al 1500. La moto era in grado di superare i 190 km/h, ma nonostante ci fosse attesa per il suo lancio nel 1981, questa versione non venne mai prodotta e risulta solo una pietra miliare della storia harleysta.

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