Il circuito toscano regala sempre emoziono forti, compresi i brividi causati dagli incidenti.
Domenica si correrà il sesto appuntamento del mondiale di MotoGp. Il Gran Premio d’Italia, nel circuito del Mugello, potrebbe dare risposte importanti in chiave campionato. 
Atteso Bagnaia, che cerca una vittoria per confermare la sua leadership. Atteso anche il suo compagno di squadra, Enea Bastianini, rientrante da un infortunio e pronto a rimettersi in sella. E poi Marc Marquez, anche lui rientrato nella scorsa gara dopo un infortunio, che cerca risultati importanti per tornare in auge. Infine Marco Bezzecchi, del team Mooney VR46, intenzionato a mettere i bastoni tra le ruote e spodestare Bagnaia dal trono della MotoGp.
Il Gran Premio del Mugello è uno dei più pericolosi della stagione. La pista italiana ha un rettilineo lunghissimo al termine della quale i piloti devono affrontare una frenata importante.
Negli anni ci sono stati diversi infortuni importanti su questo circuito, che vengono ricordati a testimonianza della pericolosità di questo sport e di quanto i piloti in pista rischino la vita ad ogni gara. MotoSprint ne ha selezionati cinque.
Mugello, paura e incidenti: gli episodi
Il circuito del Mugello è uno dei più pericolosi della stagione. Il lungo rettilineo costringe i piloti a frenare fortissimo, con il rischio altissimo di cadere. Sono cinque gli incidenti più paurosi selezionati da MotoSprint. 
Il primo risale al 1 giugno 2002, quando Max Sabbatani cadde e rimase con il piede incastrato nella ruota della sua moto. Nel 2004, invece, sul lungo rettilineo del Mugello, esplose la ruota posteriore del giapponese Nakano.
Un altro episodio spiacevole accadde a Valentino Rossi, nel 2010. Sul finale delle prove libere, The Doctor cade pesantemente alle Biondetti procurandosi la frattura di tibia e perone. Anche Marc Marquez, nel 2013, è stato protagonista di un brutto incidente al Mugello. A seguito di una brutta caduta dopo lo scollino, riporterà la frattura del mento.
Infine l’incidente, probabilmente, più spaventoso. Protagonista l’italiano Michele Pirro in sella alla Ducati. Al termine del lungo rettilineo, nel tentativo di frenare, si ribalta letteralmente e rotola nella via di fuga per diversi metri prima di arrestarsi nella ghiaia.
La MotoGp regala sempre emozioni forti, attenzione al prossimo weekend, perchè le moto che guidano i piloti sono sempre più potenti e sempre più difficili da gestire. In attesa di un Gran Premio che potrebbe svoltare la stagione di MotoGp.
