Gli scooter più brutti del mondo: alcuni sono davvero osceni | Li hai mai visti?

Non sono piaciuti a tutti e questa classifica lo prova chiaramente. Perchè a volte per essere un buon motorino, devi dire addio allo stile e alla classe. Nell’elenco troviamo modelli anche molto famosi ed apprezzati che non hanno la bellezza come punto di forza…e ben tre veicoli di un singolo marchio!

I gusti sono soggettivi, su questo non si può discutere. Ma è altrettanto vero che se ci sono persone che studiano anni per costruire veicoli dalle proporzioni armoniche e dalle linee che possano catturare l’attenzione del cliente al volo, non possiamo certo non dare un giudizio estetico su questi motorini.

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Lo Zoomer entra di diritto nella lista! (NextMoto)

Curve dimenticabili

Costruire una bella macchina non è facile ma progettare una bella motocicletta o un bel motorino può essere ancora più difficile, lo provano fiaschi come quello della Aprilia Futura che pur se molto apprezzata a posteriori dai collezionisti alla sua uscita sul mercato nel 2001 incontrò una severa opposizione da parte dei clienti storici per il suo aspetto. Ma se la Futura non era proprio un successo – esteticamente parlando – i motorini che vedrete oggi sono molto peggio.

Partiamo da qualcosa di molto vicino a noi: prodotto in Cecoslovacchia e poi in Repubblica Ceca dopo la dissoluzione della Cortina di Ferro, il Cezeta è probabilmente uno dei motorini con la linea meno azzeccata di sempre. I motivi dietro il design esasperato di questo mezzo è da ricercare nei canoni stilistici dei progettisti cechi del preguerra quando marchi come Tatra costruivano proprio in questo modo le proprie creazioni. Alla fine, il Cezeta fu un successo commerciale…ma quanto è brutto!

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Cezeta 505, uscito da un videogioco ambientato nel futuro (NextMoto)

La campionessa del brutto

Una casa che purtroppo ha costruito non uno, non due ma ben tre motorini davvero brutti esteticamente parlando è sicuramente Honda che ironia della sorte detiene il record per numero di questi mezzi venduti nel mondo. Partiamo dall’Honda Flush, un raro modello del 1983 che in Europa – per quanto ne sappiamo – non è mai arrivato. La linea poco armoniosa di questo mezzo è tutta un programma.

Un design simile a quello del tormentato Honda Fusion, ottimo scooter di grandi dimensioni che negli stati anglofoni è stato soprannominato “lo yatch” e non certo in senso affettuoso a causa delle sue dimensioni e della sua forma che ricorda molto un fuoribordo. Lo avete mai avuto? Sicuramente, ricorderete il prossimo modello di cui parliamo.

Due fari frontali

Il famigerato Honda Zoomer è un piccolo motorino prodotto in Giappone ma esportato praticamente in tutto il mondo, inclusa l’Italia. La peculiarità di questo piccolo due ruote molto economico ed apprezzato dai centauri alle prime armi si nota subito: quei due fari frontali renderanno la visibilità eccellente ma sono un tocco estetico che non tutti hanno gradito!

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Honda Flush: un nome, un programma (NextMoto)

Poteva mancare il motorino più amato del mondo nella lista in una configurazione non molto riuscita? Certo che no. Parliamo della Piaggio Vespa ma prima di tirare per terra il computer, lasciateci finire. Per dovere di cronaca dobbiamo riportare che sui forum specializzati nel modello, c’è un allestimento della motoretta che non piace proprio a nessuno. Si tratta della Piaggio Vespa PK del 1982 che secondo gli acquirenti del tempo o i collezionisti sarebbe sgraziato e rifinito con pessime fasce in plastica che gli tolgono gran parte del fascino del modello iconico.

Questi erano i motorini più brutti di cui abbiamo trovato notizia sul web ma siamo sicuri che, prodotti da case meno note e non venduti qui da noi, la fuori esistano mezzi ancora più brutti. Se dovessimo mai imbatterci nelle loro foto, avrete una seconda parte di questo articolo, promesso!

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