Francesco Bagnaia, perché lo chiamano Pecco: il motivo è assurdo

Francesco Bagnaia è un nome che sentiremo sempre più spesso nel mondo dello sport. Ma forse non tutti sanno perché lo chiamano ‘Pecco’.

Dopo aver vinto nel 2018 il titolo mondiale Moto2, Pecco Bagnaia è approdato in classe regina l’anno seguente con il team Ducati Pramac. I primi due anni non sono stati facili per lui, ha dovuto adattare lo stile di guida alla Desmosedici GP, grazie anche al supporto del suo esperto capotecnico Cristian Gabarrini. Nel 2021 è avvenuto il salto nel team ufficiale e ha chiuso al secondo posto in classifica, sfiorando quasi il colpaccio iridato dopo uno splendido finale di stagione.

Pecco Bagnaia (foto Ansa)
Pecco Bagnaia – Nextmoto.it

Ma il titolo mondiale era nell’aria e ha centrato il grande sogno nella stagione 2022, dopo una strepitosa rimonta in classifica su Fabio Quartararo. Il pilota torinese classe 1997 ha regalato forti emozioni ai tifosi del Motomondiale e ai fan della Ducati e adesso si attesta come il grande favorito anche per il 2023. A Portimao ha conquistato subito una doppia vittoria tra Sprint Race e gara domenicale, centrando 37 punti che lo proiettano subito in testa alla classifica. L’allievo della VR46 Academy di Valentino Rossi è pronto a stupire ancora.

Pecco Bagnaia punta al tris mondiale

Il nome di battesimo è Francesco Bagnaia, ma per tutto è divenuto ormai “Pecco”. A svelare il motivo del simpatico nomignolo è stato lui stesso in un’intervista dei mesi scorsi. Sua sorella Carola Bagnaia, ormai presenza fissa nel box Ducati, lo chiamava così quando era piccola, non riuscendo ancora a pronunciare perfettamente il suo nome. Un soprannome rimasto nel tempo e destinato a contrassegnare un campione che adesso vuole lasciare un segno indelebile.

Pecco Bagnaia (foto Ansa)
Pecco Bagnaia – Nextmoto.it

Pecco potrebbe aprire un’era vincente in stile Valentino Rossi, anche se non sarà facile pareggiare il nove volte campione di Tavullia. Ma ora che ha raggiunto già quota due titoli iridati e si avvia verso il terzo, l’impresa di avvicinamento alla ‘MotoGP Legend’ non è certo impossibile. Del resto il campionato del mondo di MotoGP 2023 è iniziato in salita per i suoi diretti avversari, con Marc Marquez fuori in Argentina e uno zero incassato a Portimao, mentre Enea Bastianini ha rimediato una frattura che lo terrà out fino alla tappa in Texas.

Per non parlare della Yamaha, con Fabio Quartararo ben lontano dalla zona podio e Franco Morbidelli che continua ad arrancare nelle retrovie. Quello di Pecco Bagnaia potrebbe essere un monologo nel 2023, sa di avere tra le mani un pacchetto vincente come la Ducati Desmosedici GP23, al momento inavvicinabile per qualsiasi altro costruttore. Aprilia sembra sulla strada giusta, ma il gap resta ancora piuttosto consistente.

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