Finalmente l’attesissimo ritorno: la naked dal Giappone sfoggia una nuova veste ipertecnologica, prezzo da urlo

Gli amanti delle naked sono avvisati. Dall’Asia in arrivo una versione all’avanguardia di un modello amatissimo. Tutti i segreti.

Dal Giappone con furore. Una celebre moto nata nel 2018 si è appena rifatta il look per la terza volta. La prima era stata nel 2021 quando il costruttore l’aveva impreziosita con una unità dal quattro valvole per cilindro e con la forcella Showa SFF-BP da 41 mm, mentre la seconda ci riporta all’anno scorso quando in realtà l’intervento si era concentrato sulle colorazioni.

Nuova moto giapponese in uscita
Nuova moto giapponese, la versione 2024 è per tutti e low cost – Nextmoto.it

In questa occasione la due ruote realizzata ad Atessa, provincia di Chieti, vedrà un upgrade per quanto riguarda le dotazioni, inoltre sarà omologata Euro5+ così da annullare i rischi legati a stop imposti per inquinamento.

La naked giapponese sta tornando, ecco come sarà

Le novità essenziale della Honda CB125R riguarda essenzialmente l’apparato tecnologico a partire dalla schermo TFT da 5 pollici, gestibile tramite il blocchetto dei comandi. Tre sono le tipologie di visualizzazione offerte per consultare la velocità, il contagiri, la marcia e i consumi. Anche l’impatto visivo gioca un ruolo importante e in quest’ottica sono state adottare quattro livree, il grigio metallizzato, il bianco, il blu e il rosso. Su tutte è stato inserito il logo a contrato cromatico.

Sul fronte ciclistica non sono state apportate modifiche davvero significative. Il propulsore è un monocilindrico quattro tempi a quattro valvole in grado di erogare 15 cv e 11,6 di coppia massima. Il serbatoio può contenere fino a 10,1 litri. E’ stato rinnovato il catalizzatore per quanto concerne il sistema di scarico e ci sono nuove mappature.

Il cambio a sei marce consente di spingere fino a 105 km/h con la possibilità di compiere 200 metri in 11,3 secondi. Il telaio è in acciaio con tubolari. Il forcellone è a bracci differenziati in acciaio scatolato. La forcella, di cui abbiamo già accennato, è a steli rovesciati  usufruisce della regolazione idraulica.

Guardando la coda si nota il monoammortizzatore collegato nella parte superiore alle piastre laterali ed è alloggiato in un modo da rendere le reazioni di avantreno e retrotreno indipendenti, con una distribuzione dei pesi suddivisa in 51,5% e 48,55. Il peso non è eccessivo visto che siamo sui 130 kg a secco. Tutto ciò contribuisce ad una buona maneggevolezza data anche dall’angolo di sterzo a 40° e un raggio di sterzata di 2,3 metri. L’altezza da terra della sella è fissata a 816 mm.

Honda CB125 R, caratterische
La Honda CB125 R esce in versione aggiornata (Honda Press Media) – Nextmoto.it

Da rimarcare la presenza dall’ABS a due canali e la piattaforma inerziale per evitare il sollevamento per posteriore. L’impianto frenante è composto da un disco frontale flottante da 296 mm con pinza a quattro pistoncini ad attacco radiale, mentre dietro il pistoncino è singolo per una grandezza di 220 mm. I cerchi sono da 17 pollici a cui sono applicate gomme da 110/70 e 150/60.

L’illuminazione è full LED, in tutte le sue componenti, frecce comprese. Spicca il gruppo ottico anteriore con fascio luminoso a due barre.  Capace di percorrere fino a 460 km prima del rabbocco, riesce a coprirei 45,5 km con un litro. Inserita nella categoria delle Neo Sport Café che mescola una carrozzeria nuda a delle linee e delle prestazioni da sportiva, è adatta anche a chi possiede solamente la patente A1. Costo? 4.990 euro

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