[galleria id=”1457″]Moto Guzzi presenta alla sessantasettesima edizione del Salone Internazionale del Motociclo di Milano (Eicma 2009) tre prototipi firmati dalla mano di Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche.
I prototipi che moto
Guzzi ha portato
alla fiera milanese sono tre,
V12 LM,
V12 STRADA e
V12 X, tutti dotati del classico bicilindrico della casa di
Mandello da 1.151cc, caratterizzato da due cilindri inclinati a V di 90 gradi, con quattro valvole per cilindro.
Il
motore non è l’unica caratteristica in comune, tutte e tre vantano un
telaio in fusione di alluminio dal disegno essenziale che ottimizza gli ingombri per realizzare un layout semplice e pulito.
Molti sono i
particolari di questi prototipi che colpiscono al primo sguardo,
serbatoio, sella e coda sono integrate in una
struttura monoscocca, non ci sono cavi a vista, i fari a led, le pedane passeggero “sospese” e i gli originali dissipatori di calore, solo per citarne alcuni.
Moto Guzzi V12 LM come si può intuire dal nome è l’erede della mitica Le Mans, è caratterizzata dal cupolino e il manubrio regolabile in altezza ed è destinata al motociclista che esige nella moto non solo un mezzo da guidare ma un pezzo da collezionare e sfoggiare tra appassionati del motociclismo.
Moto Guzzi V12 STRADA è una naked adatta all’uso quotidiano, il manubrio ha un’impostazione turistica e la coda è in grado di ospitare un’ampia sella per far star comodo anche il passeggero.
Moto Guzzi V12 X è sicuramente la più estrema delle tre, caratterizzata da un design molto aggressivo e dedicata al pilota che vuole il massime prestazioni dal suo mezzo.
Miguel Galluzzi, responsabile del centro stile del
Gruppo Piaggio, crede nelle idee come punto di svolta, e dichiara che questo è solo l’inizio! Aspettiamoci quindi un futuro ricco di novità per la casa di Mandello.