Grandi novità nel mondo Ducati, con un cambiamento che è pronta a stravolgere una serie di modelli della casa italiana.
Probabilmente mai come in questi anni la Ducati ha saputo imporsi sul mercato a livello internazionale come il punto di riferimento delle due ruote. I successi che stanno giungendo a grappoli nella realtà della MotoGP e della Superbike fanno sì che tutti quanti vogliano avere tra le mani la moto vincente del momento. 
Ovviamente è ben difficile pensare che basti solo una Ducati per potersi trasformare nei grandi idoli delle folle Bagnaia e Bautista, anche perché loro in pista non hanno i limiti di velocità. Sognare però non costa nulla e dunque il mercato sta regalando sempre di più grandi soddisfazioni alla casa di Borgo Panigale.
La velocità è sempre stato il principale obiettivo in fase di progettazione della moto da parte della Ducati, per questo motivo si associa la società emiliana prettamente al V4. Il quattro cilindri è infatti uno dei grandi marchi di fabbrica che ha permesso alla Ducati di imporsi nel mondo, ma non è l’unico motore.
Anche il bicilindrico ha garantito grandi risultati, li si vede con la Panigale V2 di Nicolò Bulega in Supersport 600, ma per poter diventare sempre più rivoluzionari si deve provare a osare sempre di più. Per questo motivo sembra impossibile dare vita a un monocilindrico in grado di esprimere grandi prestazioni, ma a quanto pare in Ducati ci si è riusciti anche in questo caso.
Ducati Superquadro Mono: il nuovo monocilindrico da sogno
Sono passati addirittura 30 anni da quando la Ducati aveva deciso di realizzare un proprio motore monocilindrico e la memoria deve tornare addirittura alla Ducati Supermono 550. SI tratta di una moto che avrebbe poi permesso di svilupparsi per realizzare il bicilindrico Superquadro che avrebbe poi fatto le fortune della 1299 Panigale. 
Ora però è pronto a nascere un nuovo modello e un motore monocilindrico che è pronto a infrangere ogni record e si tratterà del Superquadro Mono. Siamo di fronte a un sistema Desmodromico che presenta un pistone da 11,6 cm, le valvole di aspirazioni e di scarico che sono completamente in titanio e la camera di combustione. Il tutto avviene in modo da poter far sì che il motore possa girare quanto più in alto possibile, ma ciò che è incredibile sarà l’erogazione.
Pur essendo un semplice monocilindrico, il Superquadro Mono avrà modo di toccare i 77,5 cavalli. Così facendo tocca i 9750 giri, un risultato che si tratta di un record assoluto e che va a superare così la KTM 690. Si tratta inoltre di una moto che rispetta fedelmente i limiti legati al rispetto dell’ambiente ed è una Euro5 e inoltre ha bisogno di manutenzione solo ogni 30 mila km.
Questo significa che la produzione di questo motore eccezionale, fiore all’occhiello della Ducati, avrà bisogno di essere montato su una nuova moto. A breve la Ducati annuncerà il lancio di un nuovo modello monocilindrico che si presenterà indubbiamente come il top di gamma a livello mondiale e tutti correranno ad acquistarlo.
