Ducati, clamorosa decisione: a Bagnaia non piacerà affatto

Brutta notizia per Pecco Bagnaia, con la Ducati che ha annunciato quale sarà il modus operandi da qui al termine della stagione.

Il Mondiale di MotoGP del 2023 sembrava ormai prossimo ad andare in cassaforte da diversi mesi, con Pecco Bagnaia e la sua Ducati che davano l’idea di essere nettamente dominanti sulla concorrenza. Poi arrivò il GP di Barcellona e il grave incidente del campione del mondo in carica e da lì tutto è cambiato.

Pecco Bagnaia, la notizia non gli piacerà
Pecco Bagnaia (Ansa – NextMoto)

Le condizioni fisiche del piemontese non sono più state quelle ottimali, con qualche podio che ha limitato i danni, ma una chiara difficoltà nel reggere l’urto di Jorge Martin. Lo spagnolo che guida la Ducati con il Team Pramac sta volando e nelle prove tra Barcellona, Misano, India e Giappone ha recuperato ben 59 punti, arrivando a un ritardo minimo di tre lunghezze.

Il Mondiale dunque è aperto come non mai e Pecco sa benissimo che le rimonte, anche quelle più assurde sono possibili. Nel 2022 fu lui a passare da 91 punti di ritardo da Quartararo al trionfo finale in quel di Valencia, dove poteva anche accontentarsi solo di un quattordicesimo posto.

Soprattutto in Spagna stanno facendo un tifo indiavolato per Jorge Martin, ma ci sono dei grossi dubbi sulla gestione Ducati. La Pramac infatti è a tutti gli effetti una piccola Ducati, con la moto che è identica e i contratti dei piloti vengono gestiti da chi governa il mondo a Borgo Panigale. Molti si chiedono se la lotta dunque sarà libera e a rispondere al quesito ci ha pensato Paolo Ciabatti, il d.s. di Ducati Corse.

Ciabatti tranquillizza tutti:” Non ostacoleremo Martin”

In una lunga intervista rilasciata ad “AS”, Ciabatti ha voluto precisare come la Ducati non abbia intenzione di preferire il pilota del Team ufficiale rispetto a quello di una Scuderia satellite. Il direttore sportivo infatti ha spiegato come mai il proprio punto di vista rispetto a quello di Tardozzi sia differente.

Jorge Martin, libertà di lotta con Bagnaia
Jorge Martin (Ansa – NextMoto)

“Davide Tardozzi è il Team Manager del Team Lenovo, dunque è normale che la sua speranza sia che vinca Bagnaia. Per quanto mi riguarda mi piacerebbe vincesse Pecco, ma ne sarei felice anche in caso di successo di Martin, vorrà dire che è stato più bravo. Il suo contratto è da pilota ufficiale e guida la moto ufficiale”. Con queste parole Ciabatti dunque promuove la battaglia tra i due, ma sarà davvero così?

Come riporta anche “La Gazzetta dello Sport”, Ciabatti a un certo punto parla di come gli sponsor abbiano delle pretese nei confronti della Ducati ufficiale e non verso la Pramac. Sappiamo bene come il mondo delle corse debba affrontare delle spese ingenti e gli sponsor vogliono avere l’ultima parola.

Difficile poter stabilire in questo momento come andrà a concludersi la stagione 2023, quella che di sicuro sarà ricordata come una delle più emozionanti degli ultimi anni. Martin ha riacceso il Mondiale e questa strana lotta tutta interna alla Ducati sta dividendo i tifosi, ma ancora di più sta mettendo in crisi la gestione delle risorse e della forze della casa di Borgo Panigale.

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