Ducati, un marchio storico, una lunga storia di successi e cambiamenti. Oggi dietro il marchio bolognese c’è un vero colosso.
Nel 2022, Ducati ha conquistato nuovamente il cuore degli appassionati italiani, grazie a vittorie prestigiose nel Mondiale MotoGP e nel Superbike con piloti come Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista. Ma dietro a questi trionfi, non tutti conoscono chi oggi guida davvero questa storica azienda di Borgo Panigale.
Ducati non è solo un simbolo di eccellenza italiana, ma anche una realtà che nel tempo ha visto alternarsi diversi proprietari e alleanze strategiche, alcune delle quali con grandi gruppi stranieri. La sua storia, che affonda le radici quasi un secolo fa, è segnata da continui cambiamenti, a partire dal suo fondatore Antonio Cavalieri Ducati, scomparso prematuramente poco dopo la nascita dell’azienda.
Un colosso tedesco dietro il marchio Ducati
Il rapporto con la Germania è stato da sempre centrale: prima con Mercedes, poi con Audi. Un passaggio cruciale è avvenuto nel 2012, quando Ducati Motor Holding SPA è stata acquisita da Lamborghini Automobili SPA, a sua volta parte di un gruppo ben più ampio.

Da quel momento, Ducati è entrata a far parte del progetto Audi, un’unione che ha suscitato non poche critiche, tanto da far nascere il soprannome “DucAudi” tra i detrattori, che sottolineano come i successi e le innovazioni tecnologiche siano in realtà frutto dell’ingegno tedesco. Questo ha anche causato la rottura del rapporto con Mercedes, segnando una nuova era per la casa di Borgo Panigale.
Nonostante tutto, Ducati mantiene una propria identità forte, anche grazie a figure chiave nella sua dirigenza. Tra queste spicca Claudio Domenicali, l’attuale amministratore delegato, che più di ogni altro può essere considerato il volto e il “proprietario” morale dell’azienda. Nato nel 1965, Domenicali si è laureato in ingegneria meccanica all’Università di Bologna e ha iniziato la sua avventura in Ducati nel 1991.
La sua carriera è stata una vera e propria scalata: nel 1999 è stato nominato a capo di Ducati Corse, la divisione sportiva dell’azienda, incarico che ha ricoperto per sei anni, vivendo in prima persona l’adrenalina delle piste e il valore reale delle moto.
Nel 2005 è passato a dirigere il prodotto Ducati Motor Holding, per poi diventare nel 2009 Direttore Generale dello Sviluppo del Prodotto. Il suo talento non è passato inosservato neanche ai vertici di Audi, che nel 2013 lo hanno scelto come amministratore delegato, affidandogli il compito di rilanciare Ducati dopo la crisi economica che aveva colpito il settore.
La storia di Ducati è fatta di cambiamenti, sfide e successi. Oggi, dietro il marchio di Borgo Panigale, c’è un vero colosso industriale guidato da un uomo che incarna l’anima e la tradizione di questa straordinaria azienda italiana, capace di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.