Dramma per il pilota: sarà costretto a saltare il prossimo Gran Premio

Il Motomondiale inizia senza di lui, è sicuro: salterà il Gran Premio, ecco per quale motivo e quanto potrebbe dover aspettare.

Motori accesi in Portogallo all’Autodromo do Algarve nel weekend del 24-26 marzo, la Moto2 è pronta a far impazzire i tifosi. Velocità, adrenalina e tanta voglia di arrivare in prima classe, le gare sono tutte da guardare. Altro che sport snobbato, gli appassionati iniziano addirittura a scegliere da qui, i campioni per cui tiferanno in futuro.

Moto2
Moto2 (Ansa foto)

Gli italiani saranno quattro, così sicuramente anche noi avremo diversi motivi per restare incollati davanti allo schermo, ma pensate che in un altro Paese, di motivi ne avranno tanti davvero. Ben dodici, per la Spagna che continua ad essere fucina vera di talenti. Attenzione però, perché in MotoGP l’ultimo a vincere si chiama Bagnaia ed è lì che vogliono arrivare anche Dennis Foggia, Tony Arbolino, Lorenzo Dalla Porta e Celestino Vietti.

Il Gran Premio di Portimao vede già un grande assente

Purtroppo, già è costretto a saltare un GP, un ottimo pilota. Si tratta di Ai Ogura, uno degli assoluti protagonisti di questo sport, almeno così ci si aspetta anche per il secondo anno. Il ragazzo è vice-campione in carica e per chi ha già imparato ad ammirarlo, arriva la brutta notizia. A Portimao non sarà in pista.

Non ne sarà certo felice la Honda Team Asia, scuderia per cui corre il classe 2001 che ovviamente ha tutta una carriera davanti e che però dovrà superare lo scoramento, dopo aver sperato di potercela fare. Il nativo di Tokyo ha già saltato tutti i test invernali, sperando di poter andare in Portogallo. Cosa che invece, non avverrà. Pazienza e si va avanti, anche questo fa parte dell’esperienza di un pilota.

Ogura
Ai Ogura (Ansa foto)

Ai media, il giapponese ha confessato che non esclude di esserci già tra sette giorni in Argentina. Ecco cosa ha detto il ventiduenne: “Alcune settimane fa sono caduto in allenamento e mi sono infortunato il polso sinistro. Serve un recupero più lungo di quanto mi aspettassi. Preferisco non correre rischi e non disputare questo GP per essere pronto il più presto possibile”. 

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