La Aprilia è tra i marchi leader nel mondo dei motori e ora la concessionaria deve fare i conti con ciò che è accaduto.
L’Italia ha dimostrato di saper dare vita ad alcune delle più grandi aziende al mondo per quanto riguarda il settore delle moto. Sono tantissimi anche gli appassionati che non vedono l’ora di salire in sella al proprio bolide e c’è ben poco da ridire sulla Aprilia, un colosso che ha saputo imporsi con delle moto iconiche.

Il fatto di saper progettare delle moto con cilindrata spesso contenuta, ma allo stesso tempo con un design all’avanguardia, ha permesso così di rendere il colosso veneto uno dei più richiesti al mondo. La Aprilia punta sempre di più anche sullo sviluppo delle moto da corsa, con la MotoGP che ormai ha un ruolo centrale nella casa veneta.
Il ritorno di Jorge Martin sarà senza dubbio una grande occasione per poter provare ad assottigliare quanto più possibile il ritardo da Ducati. L’amore attorno a queste moto però alle volte può causare anche una serie di situazioni a dir poco spiacevoli e lo si vede perfettamente con il triste caso che è avvenuto a Southampton.
Rubate Aprilia in Inghilterra: danno per 100 mila euro
Purtroppo non mancano ancora oggi coloro che vedono nel furto un modo per arricchirsi, pensando spesso di essere più furbi di chi invece ha sempre lavorato onestamente. Ecco dunque che si deve fare i conti con il triste caso accaduto di recente al Salone Dearden Motorcycles, con le moto prese di mira che sono le sportive di Aprilia.

Il tutto è avvenuto in occasione della notte di Ferragosto, con quattro uomini che hanno prima spostato le telecamere di sicurezza e poi hanno forzato sia le porte esterne che quelle interne. A quel punto sono andati direttamente sulle moto sportive e in soli 10 minuti hanno portato vita moto per un valore di 90 mila sterline, dunque più di 100 mila euro.
Per ora si sa solo che si tratta di una banda che è scappata con una Ford Fiesta e un furgone bianco, con la concessionaria che intanto ha dovuto cancellare demo e test ride. La polizia ha lanciato l’appello a tutta la popolazione chiedendo a gran voce di contattare l’111 nel caso qualcuno avesse visto qualcosa.