Pazzesco tracollo da parte di questo colosso, con la situazione tragica che rischia di portare a diverse chiusure.
Non è di certo un periodo semplice quello che stanno attraversando la maggior parte delle aziende internazionali, con le vendite nel settore dell’automotive che sono crollate. Sono diverse le motivazioni che hanno portato a questa situazione davvero molto difficile, partendo per prima cosa dal fatto che si sta virando verso l’elettrico.

Una scelta che indubbiamente continua a far discutere, perché per quanto sia necessario cercare di fare qualcosa per il pianeta, la decisione del solo elettrico non sembra pagare del tutto. Le vendite sono in calo, con i clienti di tutto il mondo che al momento sono disorientati e faticano a capire su che vettura virare.
Ecco come mai sono tanti i colossi che sono in forte crisi, con alcuni di essi che sono tra i più blasonati al mondo. Lo si vede per esempio con il caso della Nissan, con la casa giapponese che si ritrova in una condizione che è ancora più complessa rispetto al già difficile recente passato e ora si teme il peggio.
Nissan verso la chiusura di stabilimenti: panico tra i dipendenti
Sembrava ormai certa la creazione del maxi gruppo con Honda e Mitsubishi, ma alla fine non se ne è fatto più nulla. Quella presentazione rimarrà alla storia come una delle più grandi occasioni fallite dai colossi giapponesi, perché unendosi avrebbero davvero avuto modo di spiccare il volo nelle quotazioni di mercato.

La Nissan da anni sta vivendo un periodo di profonda crisi, motivo per il quale è necessario trovare il prima possibile delle soluzioni. Intanto si sa che quando le cose vanno male, le aziende pensano per prima cosa a salvare la baracca, con i bilanci che possono tornare in ordine soprattutto con la triste pratica dei licenziamenti.
Il Reuters infatti riporta come si stia valutando la chiusura di diversi siti produttivi della Nissan in tutto il mondo, tanto che ne rimarrebbero aperti solo tre anche in Giappone. Diverse chiusure sono attese tra Argentina, India e Sudafrica, con il CEO Ivan Espinosa che ha evidenziato come sarà necessario ridurre la forza lavoro per il 15%, dunque ci si attende un periodo di forti tensioni e difficoltà in casa Nissan.