Colpo di scena in MotoGP: è stato cancellato definitivamente

Colpo di scena alla vigilia del GP di Jerez. Dorna dirama un comunicato ufficiale che spiazza tutti i tifosi del Motomondiale.

Doveva essere il campionato del mondo di MotoGP più lungo della storia, ma le sorprese e i colpi di scena non mancano mai, anche per quanto riguarda il calendario. Alla vigilia della gara di Jerez de la Frontera, la Dorna ha rilasciato un laconico comunicato stampa per annunciare un cambio di programma, per certi versi prevedibile, dal momento che la tappa era prevista su una pista che rappresentava un po’ una cattedrale nel deserto.

MotoGP, salta un Gran Premio
MotoGP, la decisione è ufficiale (Ansa) – Nextmoto.it

Il Gran Premio del Kazakistan è stato annullato, il circuito di Sokol non è ancora pronto per ospitare un round del Motomondiale entro il mese di luglio. Un brutto colpo per il CEO Carmelo Ezpeleta che aveva programmato questa tappa per accorciare la tappa estiva. Qualche mese fa il boss della Dorna aveva spiegato che il Kazakistan era una gara quasi obbligata, perché “non c’è nessun altro organizzatore che potesse pianificare una data del Gran Premio nel mese di luglio“.

A rischio un altro Gran Premio

L’obiettivo degli organizzatori della MotoGP era quello di evitare una pausa estiva troppo lunga, come nel 2022, quando è stato annullato il GP di Finlandia: “Non possiamo permetterci di restare assenti dal mondo del motorsport per così tanto tempo“, aveva proseguito Ezpeleta lo scorso anno. Bisognerà quindi fare i conti con cinque settimane di stop, dal momento che il GP del Kazakistan non sarà sostituito da un altro evento. Ma il peggio potrebbe essere dietro l’angolo, perché non è l’unico appuntamento a rischio.

MotoGP, clamoroso risultato a Jerez
MotoGP, salta un GP (Ansa) – Nextmoto.it

Il Gran Premio dell’India non è ancora in grado di essere confermato, i lavori sul circuito non sono ancora completati e potrebbero non essere portati a termine entro settembre. Se anche questo evento dovesse essere annullato, scenderemmo a 19 Gran Premi, con grande delusione dei cinque produttori, considerando che si tratta di un mercato strategico per la vendita di moto di serie.

L’obiettivo dei 22 appuntamenti desiderato dal boss della Dorna sembra trasformarsi in un miraggio, almeno nel breve termine. L’interesse per la MotoGP è aumentato notevolmente. Anche l‘Arabia Saudita vuole aderire, ma alle parole dovranno seguire i fatti. Intanto il Kazakistan deve dare forfait e anche l’India potrebbe presto seguire in scia. Per adesso i fan della MotoGP dovranno fare i conti con due grandi buchi in calendario: dal 14 maggio all’11 giugno e dal 25 giugno al 6 agosto.

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