Carl Fogarty, il king non si arrende: ecco la sua nuova fiamma italiana

Il campione non vuole saperne di abbandonare la sua vera, grande passione per le due ruote che lo ha portato a primeggiare in tante importanti competizioni

Quando hai una passione come quella per le corse, non c’è età o impedimento che tengano. Sono molti i campioni di motociclismo sportivo che dopo aver abbandonato anche a causa dell’età ormai non più tanto rosea il mondo del professionismo non si sono comunque saputi allontanare dal mondo delle corse del tutto.

Carl Fogarty, che foto sui social: fan in delirio
Carl Fogarty, la passione è sempre viva (Ansa) – Nextmoto.it

Un esempio su tutti è Carl Fogarty, pilota britannico classe 1965 che per tantissimi anni ha corso sui migliori circuiti d’Europa tra cui il famigerato TT dell’Isola di Man che si è portato a casa ben tre volte nella sua lunga carriera. In Italia il pilota è molto celebre per aver corso anni con le scuderie tricolori.

Una delle motociclette su cui tutti ricordano di aver visto correre Carl Fogarty ad esempio è la Ducati 888, un bolide che Foggy The King a seconda di come vogliate chiamarlo con uno dei suoi numerosi soprannomi ha condotto ad esempio nella stagione 1992 del Mondiale di Superbike in cui ha corso fino all’alba degli anni duemila. Una passione che non è mai svanita del tutto comunque.

Carl Fogarty in sella al suo bolide

La passione per Ducati del pilota britannico…non lo ha mai davvero abbandonato del tutto dato che il nostro amato campione – e chi lo segue sui social già lo sa – non manca mai di esibire nuove motociclette sportive. Cosa dobbiamo dire, quando una passione è così radicata in una persona è impossibile che questa la abbandoni del tutto anche se non la ha più come lavoro.

Carl Fogarty su una Ducati
Carl Fogarty in sella al suo bolide (Instagram) – Nextmoto.it

Una recente fotografia pubblicata dal campione sul suo profilo Instagram lo ritrae a bordo di una Ducati Diavel V4 che per chi non lo sapesse è una costosa e potente due ruote del marchio italiano con cui l’uomo ha corso a lungo dotata di un propulsore mostruoso e decisamente complessa da gestire per un pilota neofita.

Per fortuna Fogarty ne ha di esperienza: ne avrà bisogno con quel mostro dotato di motore da 162 cavalli che la superbike monta sotto il suo telaio. Curiosità su questo modello, ogni singolo pezzo è stato assemblato in Italia: “Sono passato a scegliermi una compagna di giochi per l’estate”, scrive Fograty sul suo nuovo acquisto. Cosa ne pensate?

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