BMW, richiamate queste Moto: bisogna correre subito in officina

BMW ha avviato una campagna di richiamo per alcuni modelli. Tutti i dettagli e come intervenire 

Quella di essere “multitasking” è un’abilità che poche case produttrici possono vantare e, nel settore motociclistico, si trovano diversi esempi di questo concetto. Da case giapponesi come Kawasaki e Yamaha che producono un po’ di tutto, dai trattori tosaerba alle motociclette sportive passando per i quad e i motori per imbarcazioni, a quello che è l’esempio più lampante nel mondo europeo. Parliamo della BMW, impegnata su più fronti.

BMW campagna richiamo
BMW, avviata campagna di richiamo – Nextmoto.it

Il marchio opera ormai da oltre cento di anni circa in entrambi i mercati più redditizi del mondo dei motori, quello delle automobili, naturalmente, e quello delle motociclette, ambito quest’ultimo in cui fa registrare vendite importanti anche in Italia con alcuni dei modelli sempre di grande successo.

Una novità importante per quanto riguarda questo comparto è stata comunicata recentemente. Stando a quanto si legge su InSella, la BMW ha dovuto effettuare una campagna di richiamo. I possessori di alcuni modelli, pertanto, dovranno mettersi in marcia verso l’officina convenzionata più vicina per effettuare un controllo necessario. Vediamo qual è il problema per capire se anche la vostra BMW nuova di zecca può avere questo difetto e come si fa a risolverlo rapidamente e una volta per sempre.

Richiamo BMW, di cosa si tratta

Le motociclette in questione appartengono tutte alla serie RS1250 e nello specifico, stiamo parlando di cinque modelli prodotti a marzo di quest’anno vale a dire le versioni GS, GS Adventure, RT,  R ed RS Sport Touring: da notare che si tratta di alcune delle moto più popolari della categoria.

BMW campagna di richiamo
BMW, cosa fare per eliminare l’anomalia (Ansa) – Nextmoto.it

Stando sempre alle informazioni fornite da InSella, il problema riguarda gli esemplari prodotti tra il 2 ed il 16 del mese di marzo 2023 , un periodo di tempo ben preciso che consente ai centauri di capire subito se la propria motocicletta rientra o meno in questa categoria di rischio.

Il difetto riscontrato riguarda la pompa per il carburante del motore, teoricamente a rischio perdita, come già emerso in alcuni casi di cui BMW è venuta a conoscenza.

Il costo della riparazione sarà coperto, ovviamente, in garanzia dalla BMW stessa che ha diffuso l’informazione per i suoi clienti. I possessori delle moto sopraindicate dovranno recarsi in un’officina autorizzata per risolvere la problematica con la sostituzione del componente difettoso con uno nuovo. Il consiglio è di effettuare l’operazione quanto prima per non incorrere in potenziali disagi dovuti all’anomalia.

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