Bici elettriche, attento all’errore: ti costa sequestro e multa micidiale

Le bici elettriche sono ormai sempre più diffuse, ma nonostante questo ci sono delle regole che ancora pochi conoscono.

Sono sempre di più i mezzi di trasporto che si stanno rivoluzionando in questi anni e indubbiamente grande di questo merito è dovuto dalla presenza sempre più evidente di veicoli elettrici. Poco importa quali sia la loro cilindrata e il loro reale scopo, tra automobili, moto e tanto altro sono moltissimi coloro che adorano la viabilità a impatto zero.

La regola che sanno in pochi
e-Bike (NextMoto)

Tra i mezzi che stanno sicuramente ottenendo il maggior successo, non si può di certo non citare il grandioso risultato che sta ottenendo la e-Bike. Queste sono delle biciclette che presentano al loro interno una piccola batteria e un piccolo motorino che permette così di assistere la pedalata.

Segnatevi bene questo concetto se state pensando di acquistare una bici elettrica, perché non potete in alcun modo pensare che non si faccia fatica. Le e-Bike sono usate moltissimo anche dai professionisti per potersi allenare, in quanto queste biciclette si possono usare anche solo in modo muscolare, con l’esercizio che è davvero incredibile visto che si deve trasportare anche il peso di motore e batteria.

Ci sono però parecchie differenze da conoscere per queste bici elettriche e purtroppo non tutti lo sanno. Avendo al loro interno un motorino infatti sono tanti che pensano che dovrebbero essere regolarizzate con targa e assicurazione, proprio come accade per gli scooter. A dirla tutta ci sono delle bici elettriche che in realtà sono dei ciclomotori e le multe che stanno piovendo sono davvero molto salate.

Multe alle e-Bike: ecco il motivo

A quanto pare la Polizia di Catania è una di quelle che negli ultimi giorni si è data maggiormente da fare per poter regolarizzare la presenza sulla strada delle e-Bike. Sono moltissime infatti le multe che il reparto Viabilità ha inflitto nei confronti di chi ha utilizza le -e-Bike, peccato che queste presentino un motore ben più potente di quello regolamentare.

e-Bike, come non prendere multe
e-Bike (Ansa – NextMoto)

Le e-Bike classiche infatti dovrebbero garantire una velocità di 25 km/h, ma ci sono anche altre versioni che permettono invece di toccare i 45 km/h. Queste si chiama speed-ebike, ovvero delle bici particolari che possono montare un motore di potenza superiore rispetto ai 250 Watt della e-bike classica e garantiscono quasi il doppio di velocità rispetto alle versioni standard.

Queste però non possono essere considerate come delle biciclette, ma sono dei ciclomotori a tutti gli effetti. Infatti dovranno essere munite di regolare targa e non c’è la possibilità alcuna di guidarle senza l’uso del casco. I poliziotti a Catania si sono posizionati nella zona dell’Università e hanno iniziato a segnalare un totale di ben 7 persone che stavano utilizzando una e-Bike irregolare.

Non avendo la targa e non essendo muniti di assicurazione, ecco che per loro è scattata la multa da 1200 Euro. Oltre a questo è scattata immediatamente anche la confisca della e-Bike, dunque il danno economico è stato immenso. Quando acquistate una bici elettrica chiedete sempre la potenza del motore e se doveste volerla più potente basta soltanto metterla in regola.

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