Il campione italiano ama il brivido della velocità, e non rinuncia alle belle auto. Ecco quali sono le auto che guida.
Se ami la velocità sei sempre attratto dai mezzi che possono regalarti un brivido. Se poi sei abituato a guidare un certo tipo di mezzo grazie al tuo lavoro, allora sarà quasi impossibile frenare la tua ricerca della velocità. 
Ne sa qualcosa Pecco Bagnaia, che anche quando scende dalla sua Ducati non riesce a rallentare. La sua stagione è stata fin qui straordinaria. Dopo la vittoria del titolo mondiale l’anno scorso, con la storica rimonta su Fabio Quartararo al quale ha recuperato 91 punti, Pecco sembra aver fatto il “click”. Sei vittorie e 11 podi totali che lo proiettano in cima alla classifica piloti, con 27 punti di vantaggio su Jorge Martin e 73 su Marco Bezzecchi.
Tante difficoltà ma anche tanti successi in quella che sembra la stagione della sua consacrazione, della maturità raggiunta. Neanche il terribile incidente a Barcellona ha fermato l’italiano, che ha mostrato fin da subito di essere concentrato sull’obiettivo.
Ma cosa succede quando scende dalla moto? Di certo non si ferma. Pecco non rinuncia al brivido della velocità e il suo garage lo dimostra.
Bagnaia, ecco che auto guida il campione del Mondo
Che auto guida Pecco Bagnaia quando non è sulle due ruote? Sono due le vetture presenti nel suo garage, due straordinari gioiellini. 
La prima è una BMW M3 Touring che Pecco ha vinto grazie alla Pole Position nel Gran Premio di Valencia. È il primo modello a portare la sigla M nella storia della BMW. Si tratta di un’auto dal valore di circa 130mila euro. La sua capacità di andare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, e la sua velocità massima di 250 km/h la rendono, di fatto, una supercar travestita da station wagon.
La seconda auto nel garage di Pecco Bagnaia è un bolide. Si tratta della Lamborghini Aventador SVJ, vinta dopo la vittoria nel Gran Premio di Misano del 2020. V12 aspirato e 770 cavalli regalano alla vettura una velocità massima di 350 km/h ed uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi. Prezzo base? Circa 430mila euro. Un vero e proprio mostro della strada, che difficilmente si può guidare in città ma che un pilota come Bagnaia non avrà difficoltà a portare in pista per divertirsi sulle quattro ruote.
