Bagaglio gratis in aereo, la nuova legge fa esplodere di gioia gli italiani. La reazione delle compagnie non si fa attendere, scoppia la polemica.
La gestione del trasporto dei bagagli durante il viaggio aereo è ormai tema di acceso dibattito. In particolare sempre più compagnie aeree infatti, soprattutto se low cost, non includono più la possibilità di portare le proprie valigie o imbarcarle nel costo del biglietto, permettendo dunque di portarle gratuitamente, ma chiedono il pagamento di una cifra extra che pesa moltissimo sulle tasche dei viaggiatori. Anche perché, solitamente, viene richiesto di rispettare norme piuttosto rigide su peso e dimensione dei pagagli, con tariffe che variano proprio in base a questi due fattori. Oltre al danno, dover cioè pagare per portare il proprio bagaglio, c’è anche la beffa, rischiare di dover pagare anche di più per avere sforato ai controlli.

Una nuova norma dell’Unione Europea sta però per modificare quelli che sono i diritti dei passeggeri dei voli, offrendo maggiori garanzie a tutela dei clienti. Nel pacchetto della nuova riforma che dopo essere stata approvata dalla Commissione Trasporti dovrà ricevere il via libera definitivo del Parlamento Europeo c’è anche una modifica di quelle che sono le condizioni proprio per quanto riguarda il trasporto dei bagagli.
Trasporto bagagli, le compagnie contro la decisione dell’UE
Con la nuova normativa, i passeggeri potranno portare a bordo un oggetto personale di dimensioni massime 40x30x25 cm (come per esempio una borsa) oltre ad un bagaglio a mano da 100 cm e 7 Kg massimo in modo completamente gratuito. Dovrà dunque essere incluso nel biglietto. Una decisione che certamente farebbe felici e agevolerebbe i viaggiatori, ma che ha creato non poche polemiche con le compagnie aeree.

Attraverso l’Aicalf (Associazione italiana compagnie aeree low Fares), le compagnie low cost hanno minacciato aumenti al costo del biglietto e caos operativo. Il business dei bagagli a mano frutta 10 miliardi all’anno alle compagnie, che non intendono farne a meno, e anche Codacons ha lanciato l’allarme di una possibile ricaduta sui passeggeri di questa decisione dell’UE.
Codacons ha poi fatto un’altra osservazione: le misure volute dall’UE sono inferiori a quelle per ora tollerate dalle compagnie. Un dettaglio che finirebbe con l’introdurre un nuovo formato di bagaglio ancora più piccolo dei trolley attualmente in commercio. Insomma, le polemiche sulla questione e i rischi di una grande confusione non mancano e sono destinate a continuare ancora a lungo