Autovelox spenti in tutta Italia, manca pochissimo alla data fatidica: resa totale dei Comuni

Gli autovelox stanno subendo una rivoluzione mai vista prima in Italia e ora il rischio di vederli non più funzionanti è alta.

In questi anni stiamo assistendo a una serie di grosse innovazioni nel mondo della mobilità, con il concetto della sicurezza che continua a essere uno di quelli che tiene maggiormente banco. L’autovelox è un dispositivo che non è di certo tra i più amati e popolari tra gli italiani, ma il suo ruolo è necessario.

Autovelox novità auto spenti omologati
Autovelox spenti in tutta Italia, manca pochissimo alla data fatidica: resa totale dei Comuni (Ansa – nextmoto.it)

Inutile negare il fatto che fin troppe persone sono di fatto convinte come senza sanzione, allora significa che di fatto non vi è nemmeno un divieto. Questo non fa altro che far aumentare sensibilmente le sanzioni che possono essere emesse dalle Forze dell’Ordine, con queste che fanno solo il loro lavoro.

Purtroppo però ci si trova anche nelle condizioni spesso di avere sfiducia nei confronti delle istituzioni, tanto che sempre più persone sono convinte che questi non siano altro che dispositivi atti a fare soldi per il Comune. Gli autovelox non devono essere visti in questo modo, ma quando si scopre che tanti non sono stati omologati, sorge un po’ di sfiducia e di frustrazione.

Autovelox non omologati: ecco che fine faranno

Da troppo tempo si sta cercando di dare credibilità al discorso di sicurezza nella strada, ma per farlo si deve fare in modo che siano realmente affidabili tutti i dispositivi che sono usati dalle istituzioni. Senza questo diventa impossibile anche solo pensare di poter instaurare un rapporto solido e di collaborazione, per questo motivo il fatto di dover avere a che fare con tanti autovelox non omologati è davvero un duro colpo.

Autovelox novità auto spenti omologati
Autovelox non omologati: ecco che fine faranno (Ansa – nextmoto.it)

Da prima del 2017 però si nota come circa il 59% degli autovelox fissi non siano omologati e oltre il 64% di quelli mobili era nelle stesse condizioni. Ecco come ora risulta necessario attuare una doppia azione. Per prima cosa dovranno essere rimossi e se i Comuni vorranno effettivamente continuare a usare questo sistema, dovranno richiedere nuovi autovelox che siano però in piena omologazione.

Il tempo ormai sta scadendo e correndo sempre più velocemente, perché i Comuni avranno tempo entro e non oltre il 12 giugno. Una data che sembra essere ormai molto vicina e che non permette dunque di commettere ulteriori errori, perché la mancata omologazione è davvero un brutto gesto verso i cittadini.

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