Auto e moto in Italia, che dramma: ennesima stangata, questa non ci voleva

Brutte notizie per i proprietari di auto e moto: arriva una nuova stangata. Nel nostro paese scoppia nuovamente la polemica. 

Non è un periodo semplice a livello economico per il nostro paese. Dalla crisi economica alla pandemia, sino alle guerre: gli ultimi anni hanno davvero provato i bilanci statali, e soprattutto le finanze delle famiglie italiane. In ogni settore si sono visti importanti rincari, incluso quello dei motori. Basti pensare alle enormi polemiche per il caro benzina, che ormai da lunghi mesi tiene banco nel dibattito dell’opinione pubblica. Adesso per automobilisti e motociclisti sono però in arrivo brutte notizie.

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Nuova stangata – Nextmoto

E’ infatti in arrivo una nuova mazzata. E questa volta piuttosto insospettabile. Infatti i dati che arrivano dalle assicurazioni non sono per niente confortanti. Il pagamento della polizza per il proprio mezzo è obbligatorio per circolare sulle nostre strade, con buona pace dei proprietari che non hanno mai troppo apprezzato “l’incombenza”. Da tempo per le assicurazioni erano riuscite a mantenere prezzi stabili, in molti casi addirittura inferiori rispetto all’anno precedente. Quest’anno, invece, per i cittadini è arrivata la brutta sorpresa: anche sull’assicurazione ci sono stati importanti rincari. 

Assicurazioni, numeri da record

La causa è da riscontrare nella fine dell'”effetto pandemia”, Con il lockdown infatti il numero di incidenti stradali era diminuito esponenzialmente, mentre negli ultimi anni questo è tornato a salire in maniera preoccupante. Questo ha ovviamente influenzato anche l’andamento dei prezzi delle assicurazioni. 

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Rialzi sui premi d’assicurazione (Nextmoto)

A questo c’è da aggiungere anche il maggiore costo da sostenere in caso di incidenti, che tra inflazione e mezzi sempre più sofisticati ha raggiunto prezzi sempre più elevati

Secondo l’analisi del portale Segugio.it i prezzi delle assicurazioni sono i più alti degli ultimi 5 anni. Sul finire dello scorso anno, il premio medio ammontava a quasi 500 euro (458,6 euro per l’esattezza), Più del 23% rispetto all’anno precedente.

I prezzi, insomma, dopo essere colati a picco in questo quinquennio, da un anno a questa parte sono tornati a crescere e oggi addirittura a superare quelli degli anni pre-covid. Nel 2018 il premio medio infatti era di circa 454 euro. Gli automobilisti più “presi di mira” dai rincari sono quelli di Milano. Nel capoluogo lombardo l’aumento si assesta al 32%. Poco dietro Brescia, Catania, Bergamo, Roma e Torino.

Le zone meno toccate sono invece Napoli e Salerno, dove l’aumento è stato rispettivamente del 13,9% e di 11,7%. Va però considerato che in queste zone i prezzi sono di base mediamente più elevati.

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