Un mito del mondo dei motori arriva sul grande schermo: arriva un film che manderà gli appassionati in delirio
L’aria che si respira tra gli appassionati è quella delle grandi occasioni: non capita spesso che un videogioco storico, capace di segnare un’epoca, torni a far parlare di sé dopo decenni di silenzio. Eppure, questa volta, la notizia ha tutti gli ingredienti per far sussultare sia i nostalgici delle sale giochi sia chi segue il grande cinema di Holywood.
Da una parte c’è il fascino intramontabile di una rossa scoperta, una vera icona dei motori, che sfreccia tra palme e strade assolate, dall’altra due nomi che non hanno bisogno di presentazioni: Michael Bay, regista abituato a far saltare tutto in aria, e Sydney Sweeney, volto emergente del cinema hollywoodiano, ma attenzione dietro questo progetto, si cela molto di più di una semplice operazione nostalgia.
Ferrari Testarossa, dal videogioco al film
Chi ha passato almeno un pomeriggio nei bar con le luci al neon degli anni Ottanta, sa bene cosa significava infilare una moneta e impugnare il volante di OutRun. Era il 1986 quando Sega lanciava questo titolo destinato a diventare un’icona: una Ferrari Testarossa spider, rigorosamente non ufficiale, che divorava chilometri su strade da sogno, tra curve a gomito e panorami che sembravano rubati alla California.

Il successo fu immediato, tanto che nel 1987 OutRun risultò uno dei giochi arcade più redditizi in assoluto. L’estetica, fatta di colori saturi e paesaggi da cartolina, ha lasciato un segno profondo nell’immaginario di tutti e non poteva esserci tema più adatto per il cinema tutto colori ed emozioni di Michael Bay.
Bay è infatti il regista che ha trasformato le esplosioni in arte e prendere in mano la regia di questo nuovo adattamento è stato qualcosa di più di un nuovo lavoro: una vera e propria sfida intrisa di passione vera.
I dettagli scarseggiano ma secondo i rumors hollywoodiani la produzione sarebbe già partita. Accanto a Bay, in veste di produttrice, c’è Sydney Sweeney, che il grande pubblico ha appena apprezzato in “Tutti Tranne Te”: il suo contributo sarà dietro le quinte, a gestire un progetto che promette di far parlare di sé.
La trama è Un mistero, anche perché OutRun, in fondo, non aveva una vera storia: era solo corsa, vento tra i capelli e sfida contro il tempo. Toccherà agli sceneggiatori inventare qualcosa che tenga insieme l’adrenalina del gioco e le esigenze di un film per il grande pubblico.
L’ingrediente più importante sarà comunque la Ferrari, visto che è impossibile pensare a OutRun senza la Testarossa spider. Chi sarà il nuovo pilota? Chi prenderà il posto della misteriosa compagna di viaggio? Le scommesse sono tutte aperte ma sappiamo già che per chi ama le auto sarà un film da non perdere.