Addio Maserati, mazzata per l’Italia: allarme tra i lavoratori

Novità importanti in casa Maserati, solo che ancora una volta non ci sono belle notizie per il Tridente.

Negli ultimi anni la situazione legata al mondo Maserati è stata ben lontana dall’essere idilliaca. Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che la crisi abbia pesantemente colpito il marchio modenese, con le chiusure che purtroppo sono state frequenti e lo stabilimento di Modena più volte ha dovuto bloccare la produzione.

Maserati addio Mirafiori novità
Addio Maserati, mazzata per l’Italia: allarme tra i lavoratori (nextmoto.it)

Il periodo storico non è sicuramente tra i migliori in generale per l’Italia nel settore automobilistico, tanto è vero che anche altri marchi di Stellantis stanno facendo i conti con la crisi. Uno degli stabilimenti che si trova maggiormente in crisi in questo periodo è sicuramente Mirafiori.

La storica fabbrica piemontese infatti ha dovuto portare più volte i lavoratori in cassa integrazione, con la Maserati che si è trovata nelle condizioni di recente di dover fare i conti con nuove problematiche. Nel 2019 iniziò la produzione delle vetture emiliane a Mirafiori da Grugliasco, ma ora la situazione si è fatta sempre più complessa.

Maserati abbandona Mirafiori: tutto finito dall’1 agosto

Alla fine è arrivata un’altra mazzata per il marchio Maserati, con il colosso emiliano che l’1 agosto 2025 ha ufficialmente prodotto l’ultimo esemplare a Mirafiori. Si è trattata di una GranTursimo e di una GranCabrio le ultime due unità che sono uscite dallo stabilimento piemontese, con il ritorno della produzione che avverrà a Modena.

Maserati addio Mirafiori novità
Maserati abbandona Mirafiori: tutto finito dall’1 agosto (Ansa – nextmoto.it)

A dover lasciare lo stabilimento di Mirafiori saranno in totale 250 dipendenti, con questi che, come si legge su clubalfa.it, hanno accettato di aderire alle uscite volontarie per una buonuscita che poteva arrivare anche a 110 mila euro, oltre ai vari pensionamenti. Agosto vedrà la chiusura dello stabilimento, con questo che ripartirà a settembre con nuovi progetti che vedranno come grande protagonista la Fiat 500 ibrida, un bel cambiamento dopo il flop dell’elettrica a Mirafiori.

Il fatto di tornare a Modena potrebbe essere però una buona notizia, perché la Maserati deve cercare di massimizzare al massimo le energie per poter ridare luce a prodotti che possano essere quanto più vicini possibili alle richieste dei clienti. Con l’addio della Maserati, ora Mirafiori deve fare totale affidamento sula 500, con la storica vettura che in versione ibrida ha tutte le carte in regola per conquistare il mercato. La Maserati intanto torna alle origini per far risplendere il Tridente.

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