La MotoGP è pronta per il ritorno con a Jerez. Intanto potrebbe arrivare una decisione a sorpresa
Un’altra Sprint Race sabato, un altro Gran Premio domenica prossima. Il Motomondiale è pronto per ripartire con il GP di Spagna a Jerez, una delle piste più iconiche della stagione. Ma al momento a fare notizia è un addio alla MotoGP che ha già spiazzato tutti. 
Nell’ultimo weekend infatti la scena è stata rubata dal Mondiale Superbike che ancora una volta ha messo in vetrina Alvaro Bautista e la sua Ducati Panigale V4. Ad Assen erano tutti in caccia dello spagnolo campione del mondo, ma lui ha risposto alla grande vincendo Gara 1, Superpole Race e Gara 2. Così ha anche raggiunto quota 40 vittorie nel Mondiale e con la Ducati, mentre per la Casa bolognese è arrivato il 400° successo nella categoria.
La classifica generale ancora una volta sorride a Bautista che viaggia con 174 punti, ben 56 in più rispetto a Toprak Razgatlioglu, come lo scorso anno primo dei suoi inseguitori. Quindi anche qui sarà un duello tra Ducati e Yamaha, come nel Motomondiale. E la prossima risposta arriverà al Montmelò, dove lo spagnolo nel 2022 fece tripletta.
Addio alla MotoGP, salta tutto: la risposta che è arrivata nelle ultime ore è chiara
I due grandi sfidanti del mondiale SBK hanno un destino in comune, oltre a quello di lottare per il titolo. Entrambi infatti andranno in scadenza di contratto a fine stagione, ma con prospettive decisamente diverse.
Alvaro Bautista infatti non avrebbe nessun problema a rinnovare con Ducati, soprattutto se dovesse portare a casa il secondo mondiale di fila. Ma sta riflettendo sul fatto che ha quasi 40 anni e la vita da globetrotter lontano dalla moglie e dalle figlie gli sta pesando. In ogni caso ha anticipato in Olanda che presto arriverà una decisione ufficiale.
Il problema di Toprak Razgatlioglu è simile ma diverso. Perché anche per lui il suo attuale team non avrebbe problemi a continuare, la sua attuale squadra sa di avere per le mani un pilota validissimo Ma il suo pensiero è rivolto al Mondiale MotoGP, soprattutto dopo il doppio giorno di test che ha effettuato di recente a Jerez. 
A margine delle gare di Assen ha dovuto anche affrontare le domande ricorrenti della stampa, perché il suo sbarco nel Motomondiale sarebbe una notizia importante. Il turco però frena e spiega che non ha ancora preso una decisione definitiva. Ora si siederà al tavolo con il suo manager, Kenan Sofuoglu, e valuterà tutte le opzioni.
In effetti Sofuoglu nel weekend era ad Assen per valutare la situazione. Il 39enne ex pilota turco conosce bene entrambi gli ambienti, perché in carriera ha vinto tre Mondiali Supersport, correndo anche in Superbike. Ma nelle stagioni 2010 e 2011 è stato in Moto2 in sella ad una Suter, con un secondo posto proprio in Olanda.
Ai media ha fatto il punto della situazione, spiegando che la prima scelta resta comunque quella di parlare con Yamaha per continuare con loro. In Superbike o in MotoGP? Non ha negato che ci sono sul tavolo entrambe le opzioni anche se lui gli consiglia di rimanere dove è. Ha ancora molti anni di carriera davanti, può ampliare la sua bacheca dopo la vittoria del 2021 e soprattutto conosce bene l’ambiente.
Dei test di Jerez non ha parlato, anche se il mancato entusiasmo da parte di Lin Jarvis e di tutto l’ambiente Yamaha della MotoGP ha raffreddato l’entusiasmo. Entro un mese comunque arriverà la risposta definitiva.
