Anche per chi guida le Moto in autostrada vigono regole severe da rispettare se si vuole evitare il rischio di ricevere una bella multa
In Italia abbiamo un ampio Codice della Strada che stabilisce con rigorosa precisione le regole da rispettare in ogni circostanza. Che sia in città, in campagna o in autostrada tutti i conducenti di veicoli devono attenersi a ciò che dice la legge per poter circolare senza preoccupazioni. 
D’altronde, il principale obiettivo del Codice è quello di garantire la sicurezza per tutti gli utenti della strada e, quindi, se si osservano le norme contenute al suo interno, in primis, avremo molte più possibilità di tutelare l’incolumità nostra e di tutte le persone che si trovano intorno a noi. Così come eviteremo il rischio di ricevere multe salate per non averle rispettate.
Dover pagare cifre importanti per aver violato le norme certo non fa piacere a nessuno e, dunque, potrebbe essere sempre utile informarsi su quali siano i comportamenti da tenere per salvaguardare il nostro portafoglio. In Auto così come in Moto spesso le regole sono le stesse, ma per i centauri è bene sapere che, oltre alle differenze del caso, ci sono normative dedicate. Esattamente come quella che riguarda la guida in autostrada.
Moto in autostrada: quali mezzi sono consentiti
In particolare, come riporta il sito specializzato Insella.it, la materia è disciplinata dall’articolo 175 del Codice della Strada e dalla circolare del Ministero dell’Interno del 28 dicembre 2021 (Prot. 300/STRAD/1/0000014520.U/2021).
Esse ci dicono che in autostrada possono circolare esclusivamente tutti quei mezzi a due ruote con motore a combustione endotermica di cilindrata inferiore a 150 cc. Diverso, invece, è il caso che riguarda Moto e Scooter elettrici (e veicoli affini), che devono necessariamente disporre di una potenza superiore a 11 kW. 
Possono altresì viaggiare in autostrada anche le motocarrozzette di cilindrata superiore a 250 cc (quelli elettrici con potenza di almeno 4 kW) e altri motoveicoli che abbiano una massa a vuoto di oltre 400 kg (o complessiva di oltre 1.300 kg).
Va da sé, quindi, che chi circola su questi tipi di strada con veicoli che non rispettano queste disposizioni rischia una sanzione, anche piuttosto pesante nei casi peggiori: da 430 a 1.731 euro. Inoltre, lo stesso articolo 175 del Codice stradale prevede altresì che chi viola queste norme esca dall’autostrada scortato dagli stessi organi di polizia che ne abbiano accertato l’effettiva condotta irregolare.
