Gli amanti delle statistiche devono sfogliare l’album fino al lontano (sono trascorsi 18 anni) 1993: allora si correva in Portogallo (GP Estoril), ieri in Spagna (il nuovissimo circuito di Motorland Aragon, disegnato dall’archistar Norman Foster, è il teatro del GP di Spagna/Aragona); in entrambe le occasioni sui primi due gradini del podio si sono alternati due piloti italiani:
all’epoca furono Pirovano e Bontempi, ieri è stata la volta di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) e Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team). La “giornata eccezionale” per i colori italiani è stata completata dagli errori di Carlos Checa (Althea Racing Ducati), un po’ meno leader del mondiale – che pure fino a sabato sembrava poter dominare – dopo aver colto un terzo posto (in gara-2) e rimediato una scivolata che lo ha costretto allo “zero” in gara-1; ora il vantaggio del pilota iberico su Max Biaggi, campione del mondo uscente benché determinato nella caccia alla riconferma, si è assottigliato fino a contare soli 43 punti.
Ecco per voi le reazioni “a caldo” dei piloti al termine del GP di Aragon, secondo l’ordine stabilito dal podio di gara-2:
Max Biaggi: “Sono molto felice, è la prima vittoria del 2011; devo riconoscere il merito degli altri, che sino a ieri erano sempre stati più veloci di me. Oggi ho avuto un buon passo dall’inizio alla fine: le modifiche alle sospensioni hanno reso la moto migliore che in gara 1. Sono soddisfatto dei risultati della giornata”
Marco Melandri: “Le condizioni tra gara 1 e gara 2 erano un po’ cambiate e Max aveva un passo leggermente migliore. Non era facile provare a passare Biaggi, ma posso ritenermi soddisfatto”
Carlos Checa: “Nella gara di casa avrei voluto fare meglio, ma non è stato possibile: dopo la scivolata di gara-1, ho deciso di accontentarmi nella seconda perché Marco e Max erano più brillanti di me. Evidentemente doveva andare così”
