Jorge Lorenzo e Casey Stoner si scambiano colpi su colpi, pur senza mai trascendere dai confini della sportività. In mezzo a loro c’è spesso Daniel Pedrosa (Repsol Honda), che si trova a vestire i panni scomodi dell’ago della bilancia pur se le sue ambizioni ad inizio stagione erano diverse.
L’incidente di Le Mans con Simoncelli ha cambiato tutto, ma ciò non toglie che Pedrosa stia provando – con profitto – a togliersi le proprie soddisfazioni anche quest’anno Una stagione in cui spesso gli è capitato di essere il terzo incomodo nel duello tra Stoner e Lorenzo, come a Misano (dove ha tolto 4 punti al compagno di squadra rinfocolando le ambizioni mondiali del suo connazionale):
Per Jorge Lorenzo è stato positivo il mio sorpasso, ma anche nella gara precedente (a Indianapolis, ndr) sono finito in mezzo a loro ed è stato Stoner invece a trionfare. Io sono solo contento di essere davanti.
La ragione dell’exploit è tanto semplice quanto paradossale:
Ho avuto tante difficoltà a far capire ai giapponesi di Honda di fare le cose in maniera diversa: per tanti anni io domandavo una cosa e loro ne facevano un’altra, ma adesso è diverso…
